Cari lettori e autori,
Se conoscete titoli di romanzi ambientati durante la BELLE ÉPOQUE (Europa tra il 1871 e il 1914: inizia dopo la guerra franco-prussiana del 1870-1871 e si estende fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale nel 1914) non ancora menzionati, vi invitiamo calorosamente a condividerli nei commenti qui sotto, con l'attenzione di segnalare solo opere che abbiano ricevuto una scrupolosa revisione editoriale. La qualità delle opere presentate è cruciale per offrire ai lettori un'esperienza letteraria appagante. Che siate appassionati lettori, scrittori emergenti o amanti della narrativa per tutte le età, i vostri suggerimenti sono di grande valore per arricchire questa lista.
Grazie per il vostro contributo!
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ROMANZI DI AUTORI EMERGENTI NO EAP - MICROEDITORIA
"Gli Indesiderabili" di Elisa Mura - Pub-Me
Nella fiorente Parigi della Belle Époque si intersecano le vicende di tre ragazzi che hanno in comune un’inspiegabile caratteristica: un dono particolare, un potere che li rende prede di pregiudizi e fanatici.
"Ventuno lustri" di Cesare Gigli - Edizioni Atlantide
Due storie diverse, distanti ventuno lustri, che si intrecceranno in continuazione, alternando l’Italia di inizio ‘900 a quella odierna. La prima storia è ambientata nel 1913. In un piccolo paese del Lazio, l’esercito spara sui manifestanti, uccidendo sette persone. La carneficina manda in frantumi tutti i sogni di Giggino, che vede anche la sua migliore amica Fortunata cadere a terra, colpita a morte
ROMANZI DI AUTORI SELF PUBLISHING - AUTOPUBBLICAZIONI
ROMANZI CLASSICI E DI AUTORI ITALIANI EDITI DA CASE EDITRICI GRANDI O PICCOLO-MEDIE
ROMANZI DI AUTORI STRANIERI TRADOTTI IN ITALIANO
"Alla ricerca del tempo perduto" di Marcel Proust
Opera monumentale, articolata in sette romanzi (Dalla parte di Swann, All’ombra delle fanciulle in fiore, I Guermantes, Sodoma e Gomorra, La Prigioniera, Albertine scomparsa e Il Tempo ritrovato), ci viene rivelata un’intera società, nell’arco di tempo che va dal 1880 al 1920. Questo ciclo di romanzi offre una profonda esplorazione della società francese durante la Belle Époque e del suo sistema di classi sociali, della politica e delle relazioni interpersonali.
"Bel Ami" di Guy de Maupassant
Questo romanzo segue la scalata sociale di Georges Duroy attraverso l'inganno e l'ambizione nella Parigi della Belle Époque.
"Carolina dei delitti" di Lia Celi
A Torino nel 1911, durante l'Esposizione Universale, la famosa ma controversa scrittrice Carolina Invernizio, incuriosita dalla misteriosa morte di Emilio Salgari, si immerge in un intricato labirinto di indagini e intrighi politici, sfidando il contesto sociale e i pregiudizi del suo tempo. In "Madama Invernizio e il caso Salgari", Lia Celi dipinge un ritratto magistrale della vivace atmosfera torinese della Belle Époque, sottolineando l'ingegno e l'audacia di una protagonista che rivendica il proprio spazio in un mondo dominato dagli uomini.
"Germinal" di Émile Zola
Questo romanzo fa parte del ciclo dei Rougon-Macquart di Zola ed esplora le condizioni degli operai nelle miniere di carbone nella Francia dell'Ottocento, durante l'era della Belle Époque.
"I Buddenbrook" di Thomas Mann
Il romanzo racconta la storia di una famiglia borghese mercantile di Lubecca (Germania) nel XIX secolo, focalizzandosi sull'ascesa e declino dei primogeniti di quattro generazioni: Johann senior, Johann-Jean junior, Thomas e Hanno. Mentre le fortune della famiglia aumentano con successo e prestigio sociale, i segni della decadenza diventano sempre più evidenti, con tragiche perdite familiari e personali che segnano la loro storia.
"Il fantasma dell'Opera" di Gaston Leroux
Opera di narrativa gotica Sebbene la storia si svolga principalmente nell'Opéra di Parigi e non tratti direttamente dei cambiamenti sociali e culturali del tempo, l'ambientazione e l'atmosfera del romanzo riflettono gli elementi distintivi della Belle Époque, un'epoca caratterizzata da un ottimismo culturale, da progressi tecnologici e da un rinnovato interesse per le arti e la cultura.
"Il dottor Jekyll e Mr. Hyde" di Robert Louis Stevenson
Riflette temi rilevanti della Belle Époque, esplorando la dualità umana, il lato oscuro della personalità e le tensioni tra l'ordine sociale e il caos interiore. In un'epoca caratterizzata da cambiamenti sociali, inquietudini psicologiche e rapida modernizzazione, il romanzo suggerisce l'esistenza di pulsioni oscure dietro la facciata della civiltà e della cultura, offrendo un'analisi penetrante della psiche umana.
"La montagna incantata" di Thomas Mann
Il romanzo narra la trasformazione del giovane Hans Castorp nel sanatorio svizzero Berghof a Davos, esplorando le influenze di personaggi come Behrens, Krokowski, la signora Chauchat, Settembrini e Naphta che portano alla sua evoluzione intellettuale e spirituale, senza che alcuna posizione lo convinca completamente.