Caro Scrittore Sconosciuto,
Mi trovo qui a scriverti una lettera di incoraggiamento, un pep talk che spero possa sollevarti dai paradossi dell'industria editoriale moderna. È un mondo strano, dove un personaggio famoso può buttare giù un po' di parole e vederle subito inscolpite su preziosi volumi, mentre tu, magari dotato di un talento incisivo e di un'intellettuale riservatezza, ti trovi a bussare alle porte dei grandi editori in un'atmosfera di indifferenza glaciale o in viscide lusinghe da parte di chi, editore non è, e ti vuole spillare solo soldi. È come se i nomi fossero più importanti delle parole, e le parole meno importanti della loro stessa forza.
Nel mondo degli scrittori, a volte sembra che il talento non valga quanto il rumore. È un po' come se il nostro mondo fosse affetto da una miopia collettiva, dove il clamore e la celebrità hanno sostituito la competenza e la professionalità. Ma non lasciarti scoraggiare da questa consapevolezza. La tua penna e il tuo impegno sono i pilastri su cui costruire la tua strada. Non temere, perché la storia dell'arte è tappezzata di casi in cui la grandezza è stata riconosciuta. Quindi continua a dipingere la tua felicità letteraria, perché il riconoscimento, se non arrivasse in vita, potrebbe comunque giungere a te nel tempo, in vecchiaia...
"Tra i capelli grigi e le rughe profonde, l'autore, dopo aver incontrato la fame, finalmente incontò la fama, troppo stanco per godersi l'applauso!"
Come disse Vincent van Gogh: “Non posso cambiare il fatto che i miei quadri non vendono. Ma verrà il giorno in cui la gente riconoscerà che valgono più del valore dei colori usati nel quadro.” In effetti, anche se i suoi dipinti sono stati trascurati durante la sua vita, oggi sono considerati alcune delle opere più influenti della storia dell'arte. Quindi, se non in vecchiaia, arrivare al grande pubblico è possibile ... Beh, ci siamo capiti? In posizione orizzontale!
"Dopo aver abbandonato questa vita, finalmente l'autore ottenne la copertina del Times!"
Non dimenticare che: "Ciascun grande autore è un interprete delle profondità dell'animo, un traduttore delle complesse sinfonie dell'esperienza umana, che trasforma la ricchezza della vita in parole che risuonano nell'eternità." Le tue parole hanno il potere di cambiare vite, di plasmare menti e di creare mondi. Non sottovalutare il valore del tuo contributo alla società attraverso la tua scrittura (sempre che tu contribuisca a diffondere cultura e non ignoranza). Nonostante la tendenza dell'industria editoriale a privilegiare il marketing sulla sostanza, la tua voce ha ancora il potere di risuonare nei cuori e nelle menti di coloro che sono disposti ad ascoltare... E non è detto che questi "coloro" siano solo tua madre o tua moglie!
"Nella solitudine delle sue pagine, l'autore si fece lettore, l'unico a non poter evitare le sue stesse parole."
Ricorda, caro autore, che la forza della tua penna può superare qualsiasi barriera posta dalle grigie decisioni di marketing. Continua a scrivere con passione e impegno, perché alla fine è la sincerità e la profondità della tua scrittura che trionferanno sul mero clamore. Prendi ispirazione da queste parole di Charles BukowskSamuel Beckett: "“Hai mai provato? Hai mai fallito? Non importa. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio." E fallisci meglio, caro autore, finché il mondo non ascolterà la tua voce. Continua a scrivere, perché il mondo forse un giorno avrà bisogno delle tue parole più di quanto tu possa immaginare.
"C'è una sottile linea di demarcazione tra l'emergente e l"'immergente", e spesso è il numero di rifiuti editoriali a determinare il confine."
"La letteratura moderna, a volte, sembra una commedia dell'assurdo, dove i giganti dell'ignoranza camminano a passi da gigante, mentre gli intellettuali veri lottano nella penombra dell'oblio editoriale". Dimmi laverità? Anche tu l'hai pensato, non è così? Ma non sempre la mediocrità è il passaporto verso il successo letterario, mentre la profondità è relegata nel ghetto dell'anonimato. Difatti, esistono una grandissima parte di autori più che meritevoli nella grande editoria. Il problema è che, a parità di talento, esiste la fortuna. Ed è innegabile che, a parità di talento, sia l'autore più fortunato a spuntarla. Questa realtà ci impone di riconoscere che:
"Il successo letterario resta, in parte, un mistero e il destino degli scrittori è spesso governato da eventi fortuiti piuttosto che dalla loro stessa abilità artistica."
Caro autore emergente, ricordat sempre che essere sconosciuti al grande pubblico ti offre un'esperienza esclusiva nel mondo dell'incognito, come una specie di celebrità segreta. Goditi l'anonimato mentre pianifica il tuo futuro dominio letterario!
Con incoraggiamento e sempre un po' di sano sarcasmo
La tua compagna di penna
Elisa Averna
RICORDATE QUALCHE ESEMPIO; ANCHE MENO NOTO DI AUTORI CHE HANNO CONOSCIUTO AL GLORIA NON IN VITA? LASCIATE UN COMMENTO!
Esempio:
"L'arte della gioia" di di Goliarda Sapienza è un libro postumo: giaceva da vent'anni abbandonato in una cassapanca e, dopo essere stato rifiutato da molti editori, venne stampato in pochi esemplari da Stampa Alternativa nel 1998. Ma soltanto quando uscì in Francia ricevette il giusto riconoscimento."