Cari lettori e autori,
Se conoscete romanzi che parlano di EPIDEMIE/PANDEMIE/VIRUS non ancora menzionati, vi invitiamo calorosamente a condividerli nei commenti qui sotto, con l'attenzione di segnalare solo opere che abbiano ricevuto una scrupolosa revisione editoriale. La qualità delle opere presentate è cruciale per offrire ai lettori un'esperienza letteraria appagante. Che siate appassionati lettori, scrittori emergenti o amanti della narrativa per tutte le età, i vostri suggerimenti sono di grande valore per arricchire questa lista.
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ROMANZI DI AUTORI EMERGENTI NO EAP - MICROEDITORIA
"Civico 19" di di Gloria Bertolasi - Edikit
Dopo essere stata abbandonata dal marito, Irina lascia l'Ucraina per l'Italia, dove inizia una nuova vita come badante in un paesino emiliano, sperando di riunirsi un giorno alla sua famiglia, ma la pandemia di Covid-19 sconvolge nuovamente la sua esistenza e quella del mondo intero.
"I giorni della chimera" di Stefano Zoboli - Nua
In un mondo colpito da un'epidemia globale, uno scienziato lotta per trovare una cura mentre il virus si diffonde dalle profondità dell'Amazzonia devastata dall'uomo. Gli sforzi degli scienziati vengono ostacolati dall'opportunismo politico e dall'avidità delle case farmaceutiche, mentre gruppi diversi cercano di sopravvivere e un uomo autoproclamatosi "il Maestro" cerca di governare con ferrea disciplina.
ROMANZI DI AUTORI SELF PUBLISHING - AUTOPUBBLICAZIONI
ROMANZI CLASSICI E DI AUTORI ITALIANI EDITI DA CASE EDITRICI GRANDI O PICCOLO-MEDIE
"Decameron" di Giovanni Boccaccio
È il 1348: mentre la peste infuria a Firenze, dieci giovani si rifugiano in campagna e per passare piacevolmente il tempo si raccontano per dieci giornate una novella ciascuno. La peste del '300 non è il tema della narrazione ma la cornice. Il Decamerone racchiude la più celebre raccolta di novelle della letteratura europea: un capolavoro che ancora affascina per la pluralità dei toni, per la capacità di dipingere l'infinita varietà della vita. Un mix di novelle comiche e tragiche.
"Diceria dell’untore" di Gesualdo Bufalino
Il morbo predominante, che dall'antichità è stato la peste, e che oggi è il coronavirus, tra il XIX e il XX secolo è stato la tubercolosi. La tisi, o malattia sottile, è il fulcro di questo capolavoro del romanziere siciliano: la storia si svolge in un sanatorio, in cui il confinamento, le restrizioni e lo stato di emergenza costituiscono la nuova normalità.
"Storia della colonna infame" di Alessandro Manzoni
Nella Storia della colonna infame, scritta nel 1829 e pubblicata nel 1842 in appendice alla seconda edizione del romanzo, Manzoni descrive un processo contro presunti untori nella Milano colpita dalla peste nel 1630. Il racconto storico diventa per Manzoni occasione per sviluppare un discorso morale, i fatti diventano punto di partenza per enunciati di ordine universale.
ROMANZI DI AUTORI STRANIERI TRADOTTI IN ITALIANO
"Andromeda" di Michael Crichton
In Arizona alla fine degli anni Sessanta, il ritorno di un satellite militare coincide con un'epidemia letale, scatenando il segreto "Progetto Wildfire" del governo degli Stati Uniti, che mobilita quattro biofisici per affrontare una minaccia senza precedenti rappresentata dal ceppo Andromeda, mettendo in pericolo l'umanità stessa.
"Cecità" di José Saramago
In un tempo e un luogo non precisati, all'improvviso l'intera popolazione diventa cieca per un'inspiegabile epidemia.
"Diario dell'anno della peste" di Daniel Defoe
La testimonianza della peste del 1665-1666 a Londra, presentata da Daniel Defoe nel 1722, tramite le stringate note di un sellaio, dipinge un quadro magistrale e struggente dell'epidemia, rivelando le tappe del contagio, le prime vittime, il panico della popolazione e il tragico epilogo.
"La maschera della morte rossa" di Edgar Allan Poe *Racconto
Di fronte al dilagare della piaga nota come la "Morte Rossa", il principe Prospero si rinchiude con la sua corte in un'abbazia fortificata. Protetta da alte mura e dimentica dalla sofferenza che regna all'esterno, l'allegra e spensierata brigata si dà alla baldoria sfidando la pestilenza che affligge il mondo. Finché, una notte, durante la grande festa in maschera...
"La peste" di Albert Camus
"La peste" di Camus, ambientato ad Orano durante un'epidemia devastante, esplora la lotta umana tra disgregazione e solidarietà, con la fede, l'edonismo, e il dovere come protagonisti contrastati dall'indifferenza, il panico e l'egoismo, offrendo una metafora vivida e attuale.
"La peste scarlatta" di Jack London
Nel 2013, un'epidemia spazzò via l'umanità in un mondo dominato dai Magnati dell'Industria. Sessant'anni dopo, in una California post-apocalittica, un sopravvissuto racconta ai discendenti delle vittime come la civiltà sia collassata, con il pretesto di una malattia, portando a estremi livelli di crudeltà e barbarie.
"L'ombra dello scorpione" di Stephen King
Un classico pubblicato per la prima volta nel 1978 e ambientato in un futuro prossimo (ormai presente) nel quale l'umanità è martoriata da una epidemia globale senza precedenti. La visione apocalittica di Stephen King ci restituisce un mondo completamente trasformato dal virus, con città vuote e spettrali percorse da poche persone allo sbando.
"La ragazza che sapeva troppo" di M.R. Carey
Un virus sconosciuto, ha visto la trasformazione della maggior parte delle persone in esseri senza coscienza che si nutrono di carne umana.
"Nemesi" di Philip Roth
"Nemesi" di Roth segue Bucky Cantor, un animatore di campo giochi che affronta la polio nel 1944, esplorando le emozioni di paura, panico, rabbia e sofferenza, mentre Roth dipinge con precisione la lotta privata dell'uomo contro l'epidemia, tra le strade di Newark e il campo estivo di Indian Hill.
"Zona uno" Colson Whitehead
Dopo una pandemia che divide l'umanità tra vivi e morti viventi, Mark Spitz combatte gli zombie e la Sindrome Post-Apocalittica da Stress Multiplo nella lotta per riprendere il controllo della Manhattan infestata, in una surreale lotta per la sopravvivenza e l'accettazione di un mondo ormai perduto.