Il termine “personalità multipotenziale” si riferisce a un individuo che possiede una vasta gamma di interessi, passioni e talenti, spesso manifestati attraverso diverse attività e discipline, anche molto distanti tra loro. Questo tipo di personalità contrasta con l’idea più tradizionale di specializzazione o focalizzazione su un’unica area di competenza.
Beninteso: chi scrive non è una psicologa, né vorrebbe esserlo, per quanto sia visceralmente attratta dalla mente umana, ma conosce il "problema". In realtà non è neanche un problema.
Personalemnte preferisco utilizzare l’espressione “disturbo di personalità multipotenziale”, perchè, a volte, lo stato psichico in cui si trova un soggetto mulipotenziale è un acceleratore “distruggi esistenza” che può portare a frustrazione e infelicità.
Le persone con una personalità multipotenziale, chiamate anche“polimatrici”, possono essere appassionate e competenti in campi diversi e potrebbero trovare difficile concentrarsi esclusivamente su una singola carriera o interesse a lungo termine. Queste persone spesso si godono l’apprendimento di nuove abilità, esplorano diverse discipline e traggono ispirazione da molteplici fonti.
La società talvolta enfatizza l'importanza della specializzazione, ma le personalità multipotenziali possono trarre vantaggio dalla loro versatilità, creatività e capacità di connettere idee provenienti da diverse aree di competenza. Tuttavia, possono anche sperimentare sfide nel trovare una direzione professionale definita o nella gestione del tempo tra le molte passioni.
La prima difficoltà che le personalità multipotenziali possono incontrare è certamente quella di scegliere una carriera, a cominciare dagli studi da intraprendere. Ad esempio, non è raro che i soggetti multipotenziali cambino facoltà. A causa della vasta gamma di interessi, possono avere molta difficoltà a selezionare la disciplina in cui canalizzare le proprie energie. La difficoltà aumenta quando si accorgono che in tutte o quasi possono cavarsela bene, se non eccellere. La società spesso richiede specializzazione, il che potrebbe far sentire queste persone indecise o insoddisfatte di fronte alla necessità di scegliere un percorso specifico.
La seconda difficoltà è legata alle pressioni sociali e culturali. La cultura dominante può valorizzare la specializzazione e vedere la versatilità come mancanza di impegno o direzione. Queste aspettative sociali possono portare a sensazioni di inadeguatezza e isolamento.
Non da meno è la difficoltà nell'approfondire le competenze. A causa della tendenza a spaziare su molte attività, alcune personalità multipotenziali potrebbero avere difficoltà a diventare esperti in un determinato campo, nonostante abbiano tutto il potenziale. Ciò potrebbe influire sulla loro fiducia nelle proprie abilità.
La gestione del tempo è poi la difficoltà più complicata da affrontare. A una persona "affetta" da questo disturbo, non basta una giornata di 24 ore per portare avanti come vorrebbe tutti i suoi interessi, generando un profondo senso di frustrazione. Spesso, per dilatare il tempo, si finisce per soffrire di insonnia, un modo per riempire il cervello di tutto ciò che di giorno non si è riusciti a fare e di portare il fisico allo sfinimento.
Senz'altro, il miglior rimedio per convivere con il 'disturbo della personalità multipotenziale' è riuscire a organizzare bene il tempo, ora per ora. Gestire molte passioni può essere sfibrante e potrebbe portare a sensazioni di sovraccarico. La necessità di bilanciare diverse attività può causare, difatti, stress e un profondo, insanabile senso di frustrazione.
Molte persone multipotenziali riescono a superare tutte queste sfide, trovando strategie per integrare le loro passioni (la sottoscritta, ad esempio, ha scelto la scrittura che le permette di convogliare almeno il 70 per cento dei suoi interessi in una sola cosa). Certamente, fare scelte di carriera che riflettono la propria versatilità è di grande aiuto. L'autoconsapevolezza, la pianificazione efficace e la gestione delle aspettative possono contribuire a garantire una vita soddisfacente per le personalità multipotenziali che sanno organizzare bene il loro tempo; al contrario, la vita per loro rischia di essere un vero disastro, una porta aperta all'infelicità. Si può essere bravi in tutto, ma prima o poi bisogna saper scegliere su quale propria capacità investire maggiormente rispetto alle altre.
Amen! Andiamo tutti in pace!
Anche io sono polimatrico. E la strategia in cui convoglio la maggior parte dei miei intetessi per non esplodere è la mia dolce Neve (fotografia, escursionismo/esplorazione, arte, natura, ecc....).