Quanti scarti di verdure sono finiti nel tuo secchio dell’umido? Uno spreco evitabile anche a beneficio delle tue tasche 😉
Per questa ricetta di “ripescaggio” degli scarti, non indico la quantità degli ingredienti perché vale la legge “se è commestibile, va in pentola”.
Ecco una lista di ciò che consideriamo normalmente scarti, che in realtà sono utilizzabili per preparare ottime zuppe, vellutate e minestroni con ottimi benefici per la salute:
Coste e foglie del cavolfiore
Coste e foglie di verza
Coste e foglie di broccoli
Parti legnose e dure come i gambi delle insalate
Cornette dei finocchi
Foglie di sedano
Foglie e coste dei broccoli
Parti verdi del porro
Bucce di patate
Baccelli di piselli (cotti e passati)
-Per il brodo:
Acqua di cottura dei legumi
Fondo della passata di pomodoro in bottiglia + acqua
Foglie esterne dei carciofi
Foglie di sedano
Primo strato della cipolla
Gambi degli asparagi
Baccelli dei piselli
Aggiungi spezie, erbe aromatiche, semi di finocchio, lievito alimentare e un filo d'olio.
Piccolo trucchetto per addensare: 2 cucchiai di farina di mais (polenta precotta pronta in cinque minuti).
PREPARAZIONE
Lava accuratamente tutto e lascia in ammollo per almeno 15 minuti in acqua con un po’ di bicarbonato o di aceto. Fai più sciacqui se gli ortaggi non sono biologici. Elimina solo le prime foglie dei cespi di verdura.
Sminuzza gli scarti, che si ammorbidiranno con la cottura.
Unisci il brodo vegetale. Porta a bollore e regola di sale. Aggiungi le erbe aromatiche, le spezie e i semi di finocchio. Poco prima di spegnere la fiamma, unisci, se credi, la farina di mais.
Quando gli ortaggi saranno cotti, aggiungi un filo d'olio a crudo e una spolverata di lievito alimentare.
Lascia riposare qualche minuto e servi.