DESCRIZIONE/QUARTA DI COPERTINA
Nel cuore della campagna italiana, le case sono rade. Una in particolare, un'antica villa storica, suscita inquietanti voci. Proprio nei sotterranei di quell'edificio abbandonato dalla luce e da Dio, l'Irlandese, Tom e Padre Robert verranno in possesso di un libro nero dalla costa dorata. Nello stesso momento, l'oscurità si insinuerà nelle loro vite. Incubi, visioni macabre e demoniache, fantasmi e presenze deformi porteranno i tre amici a cercare una spiegazione, a dare un senso a tutto ciò che li circonda. Tutto quello che vedono è reale? Oppure è solo la paura che attanaglia le viscere?
Premessa
In generale sono molto attratta dalle storie in cui libri misteriosi e/o ville abbandonate svolgono un ruolo significativo nella trama, portando i protagonisti in avventure di scoperta e di svelamento di segreti. Quando ho letto la quarta di copertina del libro di Francesco Zagaglia, la mia pupilla ha assunto la forma a cuoricino.
Ho letto questo romanzo di ben 244 pagine interamente nelle sale d’attesa. Non voglio nemmeno pensare a quante ore della vita perderei se non mi corredassi di kindle o di libri! Leggere nelle sale d'attesa è un'attività che va oltre il semplice passatempo, poiché può trasformare l'attesa in un'opportunità per arricchire la mente. Ecco perché amo leggere in questo contesto. Come sappiamo, le attese possono essere lunghe e tediose, specialmente negli ambulatori medici o negli uffici 😣. L'immersione in una storia avvincente, come quella scritta da Francesco Zagaglia, stimola l'immaginazione e soprattutto fa passare il tempo velocemente. Allora vi ho convinti, se ancora non lo fate, a mettere in borsa un buon libro per riempire i tempi morti? Spero di sì!
Genere: horror psicologico (no: splatter, quindi no scene esplicite di violenza e dettagli grafici, sì: costruzione di atmosfere inquietanti e mistero da risolvere).
RECENSIONE
Trama
L'incipit del romanzo è caratterizzato dall'introduzione dei personaggi principali, consentendo ai lettori di familiarizzare con la loro quotidianità e personalità prima che l'azione prenda il sopravvento: Tom, commesso con mansioni anche da ragioniere, annoiato dal suo lavoro e frustrato perché neanche retribuito (povero! 😥); l'Irlandese, restauratore dal cuore infranto (povero bis! 😥); e Padre Robert, un prete in piena crisi esistenziale (povero tris! 😥).
L'amicizia tra i tre si rivela il cuore pulsante del romanzo.
La narrazione procede tranquilla, a tratti lenta e contemplativa, fino a quando, a metà romanzo, tutto cambia radicalmente e si avverte un progressivo aumento di tensione e ansia. Le vite dei tre amici subiscono una svolta drammatica a seguito del ritrovamento di un enigmatico libro nero con una costa dorata nei sotterranei di una villa storica non abitata. Da quel momento, l'oscurità si insinua nella loro vita, accompagnata da incubi, visioni macabre e presenze deformi. Ciò che sembrava solo una paura irrazionale o pura suggestione diventa un'esperienza tangibile e reale. Gli strani fenomeni e le visioni spaventose prendono il sopravvento, trasformando la storia in un'esplosione di mistero e tensione. L'autore è abile nel mantenere la suspense fino alla conclusione.
Ambientazione
"Visioni macabre di un Dio" si svolge in una remota campagna italiana, tra locali dove si beve e una villa dal fascino sinistro. L'atmosfera cupa e avvolgente, creata dalla suggestiva ambientazione, trasporta in un mondo di mistero e suspense. Le notti trascorse a sorseggiare birra e vino in una brumosa regione d'Italia si trasformano in un palcoscenico in cui il terrore prende vita, svelando inquietanti segreti.
Temi
-Tra realtà e mistero
La trama sembra sfidare la percezione della realtà, poiché i protagonisti si trovano a confrontarsi con l'ambiguità tra ciò che è reale e ciò che è frutto delle loro paure viscerali. Questo elemento aggiunge suspense e mistero alla storia, portando i lettori a interrogarsi sul confine tra la realtà e l'incognita.
-Amicizia
L'amicizia è intrecciata nel romanzo attraverso una sinfonia di dinamiche che, a tratti, la sfidano con "dolci" prove e momenti di vulnerabilità. I personaggi si confidano paure, speranze e preoccupazioni in modo schietto e dalle esperienze vissute insieme emergono via via i diversi aspetti delle loro rispettive personalità. Il modo in cui i tre amici affrontano gli ultimi eventi raccontati sottolinea l'essenza del loro legame.
-Paura
Complessivamente, la trama offre una prospettiva affascinante su un'esperienza fuori dalla norma, in cui i protagonisti si trovano a lottare contro forze sovrannaturali e a esplorare i loro stessi timori più profondi.
Personaggi
Francesco Zagaglia riesce a creare una perfetta caratterizzazione dei personaggi, in particolare l'Irlandese, che risalta per la sua descrizione dettagliata e coinvolgente; Padre Robert, la cui fragilità è messa a nudo senza pietà, lascia nel lettore un senso di profonda empatia per la sua complessa lotta interiore tra la sua dedizione al sacerdozio e i desideri umani e affettivi che emergono in lui. È un personaggio profondamente umano e vulnerabile, che affronta la difficoltà di bilanciare la sua fede, i doveri spirituali e la sua natura umana, cercando disperatamente di destreggiarsi. Laura, che all'inizio sembra una figura quasi astratta, di cui il lettore ha informazioni solo attraverso gli altri personaggi, è certamente da tenere d'occhio. 🤐
Stile
L'autore dimostra una disinvolta capacità narrativa nel raccontare le passioni e le debolezze dei personaggi, e la sua connessione con la terra e il vino traspare in modo evidente.
Lo stile di scrittura di Zagaglia è colloquiale e realistico, caratterizzato da un linguaggio informale e un tono rilassato, in modo da rendere il testo più accessibile e vicino al lettore.
Consigliato a...
Gli amanti del genere horror che cercano una storia intrigante e ben costruita, con enigmi da risolvere e colpi di scena, troveranno grande soddisfazione in questo tipo di romanzo. La mancanza di contenuti splatter, permettendo di concentrarsi maggiormente sulla psicologia dei personaggi e sulla trama, rende altresì questo romanzo adatto anche a un pubblico più vasto e inclusivo.
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"Visioni macabre di un Dio" di Francesco Zagaglia - Dark Abyss Edizioni