Genere: noir/poliziesco/crime
Romanzo d’esordio di Andrea Raguzzino
Ambientazione: New York anni Ottanta
QUARTA DI COPERTINA
New York, Hell's Kitchen, primavera del 1982.
Jack Rubino ha finalmente avviato la sua agenzia di investigazioni private, ma le cose non sono facili come si aspettava, tra squallidi incarichi a caccia di mariti fedifraghi e sensi di colpa per come è finito il rapporto con il suo mentore Pietro Camaleone.
Ma quando proprio Pietro viene arrestato per l'omicidio del rampollo di una delle più importanti famiglie di Manhattan, un omicidio che ha effettivamente commesso, solo Jack potrà aiutarlo ad uscire dai guai.
Cominciano così due giorni di serrate indagini, in cui Jack, suo malgrado, si troverà incastrato in un gioco più grande di lui, tra gangster troppo potenti per essere incriminati, poliziotti corrotti, procuratori ambiziosi e avvocati senza scrupoli.
Per pagare un debito di riconoscenza che sente di non avere ed armato solo della sua strafottenza, Jack rischierà il collo per sfidare i potenti di New York; con dalla sua parte solo un gigante tanto buono quanto violento e una giovanissima avvocata, Rubino sarà costretto a lottare per la salvezza di un vecchio amico e per l'anima di una femme fatale in un mondo corrotto e pericoloso dove i buoni non vincono mai.
PREMESSA
Siete pronti a sbirciare nella vita di un detective normo-pensante, normo-vivente, normo-equilibrato e molto simpatico? Be’! Che voi lo siate o meno, vi invito comunque a sedervi nel mio salottino letterario: ormai vi ho blindato dentro e nessuno potrà più uscire di qui, se non desiderando di leggere il romanzo di Andrea Raguzzino, intitolato “Un amico nei guai per Jack Rubino”, in cui il nostro “normo-investigatore” è protagonista.
RECENSIONE
E dunque benvenuti nel mondo di Jack Rubino! Un mondo fatto di normalità che si scontra, senza farsi troppo scalfire, con l’anormalità abietta della depravazione e degli abusi su minore, della corruzione della polizia e delle alte cariche di stato. Già, perché Jack Rubino, questo “amabile creaturo” di Raguzzino, che si muove in una storia crime noir con la destrezza di un anti-eroe che sa cavarsela, ha la facoltà di passare rapidamente dalla sua rassicurante dimensione familiare allo scenario delle nefandezze umane che ben poco hanno di umano.
Il nostro Jack, dopo aver prestato servizio presso l’agenzia investigativa di certo Pietro Camaleone (con il quale egli non si è lasciato in buoni rapporti e con il quale ha un conto in sospeso), decide di mettersi in proprio. Oibò: peccato che non sia dotato di particolari qualità indagatrici… ma niente paura, a soccorrerlo sono certamente la sua ambizione ad affermarsi economicamente, che lo spinge a dare il meglio di sé, il suo sarcasmo, che interviene al momento giusto, alleggerendo le situazioni più complicate, e la sua sfrontatezza, quell’audacia che serve a riempire la lacuna del talento.
La simpatia di Jack non fa sentire la nostalgia dei suoi esimi e noti colleghi che lo hanno preceduto nella narrativa di genere. Jack sa come intrattenere ed entrare nelle simpatie del lettore, persino con le sue battute più discutibili di stampo sessista, le sue gaffes e le sue sviste. A Jack si perdona tutto. Lo sa bene anche Gina, la sua segretaria sottopagata, abile nei duelli polemici fino all’ultimo strattone lessicale.
Non è facile per Jack gestire l’ordinario, quindi mandare avanti l’agenzia, tenere testa a sua madre (la tipica mamma del sud, affettuosamente ingombrante), districarsi nelle situazioni in cui è richiesta la sua professionalità (pedinamenti di mogli allegre e mariti fedifraghi, figli fuori controllo o poco altro), figuriamoci lo straordinario, avventure più pericolose o vincere un sistema in cui hanno sempre la meglio i “cattivi”. E dunque, quando avvicinato da una sconosciuta che gli chiede aiuto per scarcerare proprio Pietro Camaleone, reo dell’omicidio del figlio di un potente mafioso, che cosa succederà al nostro Jack? Il compito assegnatogli è fin troppo all'apparenza facile per non insospettire anche l'anima più candida (consegnare un semplice messaggio a Camaleone in carcere). Il nostro Jack accetterà l'incarico attratto dai bei bigliettoni di ricompensa o si tirerà indietro? E se si tirerà indietro, lo farà subito o nel bel mezzo della sua missione per non finire in una storia dai possibili risvolti oscuri e molto più complessa del previsto? Perché Camaleone ha ucciso? Di che cosa è responsabile la vittima? Che cosa c’è dietro all’omicidio? C’è solo un modo per scoprire tutto: leggere il libro!
PERSONAGGI
Un cast di facile memorizzazione, proprio perché i personaggi sono tutti ben centrati nelle loro peculiarità e caratterizzati ad arte nei loro sviluppi psicologici.
Jack Rubino
Il personaggio di Jack Rubino, lontano dall'ormai stereotipo del detective "fumatore di sigaro e portatore sano di dialetto", è difficilmente dimenticabile nella sua dimensione umana, in cui la perfezione è pura utopia. Jack è un tipo scanzonato, vittima di facili umiliazioni da parte magari delle stesse persone che poi gli si rivolgono per qualche favore, un uomo che sbaglia, ma è anche egoista quanto basta, irriverente, con il suo bagaglio di monellerie, le sue intemperanze, un senso della giustizia alquanto personale, un’etica ballerina tra ciò che è bene e ciò che è male nei rapporti interpersonali. Jack potrebbe essere configurabile come un antieroe al quale tutto capita per caso. Travolto da eventi inaspettati o spinto ad azioni compromettenti, improvvisa nell’assoluta incertezza del risultato. Tutto ciò lo rende credibile agli occhi del lettore, in quale, tra una ideale stretta di mano e uno schiaffo, forse non sempre è indotto a scegliere la prima. L’autore ha modellato Jack in modo che al lettore rimanga il dubbio se Jack, in bilico tra ciò che gli conviene fare e ciò che non gli conviene fare, “ci sia” o “ci faccia”. Sebbene sulla via del riscatto, Jack rimane fedele alle sue luci e alle sue ombre.
Il lettore, una volta compreso di avere a che fare con un detective atipico, è legittimato ad aspettarsi di tutto, soprattutto quando Jack è coinvolto nella strana indagine sull’omicidio di cui si è macchiato Camaleone.
Mary Jane
Bella ma ambigua, la fidanzata del defunto rampollo della famiglia mafiosa dei Maccaluso appare ingabbiata in una realtà alla quale non riesce a reagire. Ha un carattere all’apparenza forte, ma, di fatto, ha subito i peggiori trattamenti dal suo compagno pesantemente pervertito.
AMBIENTAZIONE
“Come sarebbe bello il mondo se prima di rispondere si potesse capire chi è che chiama"
L'atmosfera della Grande Mela degli anni Ottanta è restituita dalla penna di Raguzzino in tutto il suo fascino, in modo cinematografico e vibrante. Le bevute nei locali, i parapiglia stradali, gli incontri e gli scontri, il caos della metropoli è descritto in modo tale che il lettore sia portato indietro in quegli anni, desideroso di viaggiare per le via della città.
STILE NARRATIVO
La scrittura di Raguzzino è classica, pulita e fluida. Le scene si susseguono veloci, senza alcuna furberia “allunga brodo”, urticanti digressioni sul nulla e inforigurti. I dialoghi sono vivaci e realistici. La parte narrativa in terza persona si alterna con un ottimo ritmo a quella dialogata (personalmente ho trovato davvero forte il botta e risposta tra Jack e la madre nell’incipit).
Un romanzo che si legge velocemente, anche per i capitoli corti, e con un intreccio ben costruito. I temi legati alla malavita, generalmente complessi da trattare, sono resi dall’autore facilmente fruibili. Tutto il romanzo è ricoperto di un sottile velo umoristico, che rende la lettura gradevole. Il romanzo è originale nel taglio narrativo e ben studiato nelle dinamiche crime. L’indagine si sviluppa in appena due giorni, eppure gli avvenimenti raccontati danno l’idea di un tempo assai più lungo, tanto il ritmo è incalzante.
Consigliato a…
Consiglio questo romanzo a chi cerca una lettura semplice, purchè sia corazzato nei confronti di temi infelici che riguardano il rapporto adulti/bambini e che non sia legato al “lieto fine” a tutti i costi. Per quanto raccontanto in modo frizzante, “Un amico nei guai per Jack Rubino” è comunque un viaggio anche nelle aberrazioni umane di abusi e violenza.
BIOGRAFIA
Avvocato, è nato nel 1975 a Napoli, dove lavora e vive con la moglie Arianna e due figlie.
Appassionato di letteratura di genere e fumetti, si diletta con la scrittura fin da quando ha impugnato la sua prima penna.
Autore di molti incompiuti, ha pubblicato il racconto “Buon Compleanno” sul numero 1 della rivista Strane Storie (anno 2000 edizioni Lo Stregatto Editore) e il racconto “La grande occasione di Jack Rubino” nell'ambito della raccolta La cattiva strada. Antologia di racconti noir (anno 2020 edizioni Filigrana).
Dal 1997, scrive e pubblica canzoni con i Liberi Su Cauzione.
Ha inventato il personaggio di Jack Rubino come omaggio ai grandi autori americani del genere noir classico, da Dashiell Hammet a Raymond Chandler, aspirando a fare tesoro della loro imprescindibile lezione miscelandola con un po' di sana ironia mediterranea.
Per i tipi della Jack Edizioni ha pubblicato i romanzi "Un amico nei guai per Jack Rubino" (2021) e "Lontano da casa. Un'indagine di Jack Rubino" (2022).
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Un amico nei guai per Jack Rubino