DESCRIZIONE/QUARTA DI COPERTINA
Cosa accadrebbe se Dorian Gray e Dioniso si mettessero in società per aprire un club riservato a Divinità dimenticate, figure mitologiche e celebri estinti desiderosi di affogare nell’alcol l’oblio a cui il mondo moderno li ha condannati? Di certo il pub sarebbe pieno di figure eccezionali, animate da una gran voglia di raccontarsi. Un posto affascinante, dove tuttavia è facile smarrire la via d’uscita.
Cit.
Manifesto de “Il ritrovo dei decaduti”
Il pub di Torino è introvabile per coloro che non sono stati invitati personalmente dal proprietario e dai fondatori… Questi ultimi hanno creato tale luogo per personaggi come loro, i decaduti, come amano definirsi. Se stai leggendo queste righe sei stato invitato ufficialmente a visitare il locale di nuova apertura. Una volta entrato, avrai l’occasione di ascoltare la storia di coloro che troverai all’interno. Alcune regole, per la tua sicurezza, prima che tu acceda:
- Non fare domande
- Limitati ad ascoltare chi ti concederà di farlo
- Non bere assolutamente nulla, neanche se offerto… Potresti non voler andartene mai più… o trovare la strada per l’uscita molto difficoltosa.
Premessa
Potevo mai non accettare un invito in un posto così esclusivo, dove avrei incontrato personalità tanto singolari? Ovviamente No! E dunque non ho perso l’occasione. Attenermi alle regole, però, è sempre un problema per me.😓 Aiuto! Non ho ancora trovato l’uscita del club. In realtà, c’è una parte di me che non è intenzionata a lasciare questo posto.😁 Il "Ritrovo dei Decaduti" è troppo affascinante e vorrei conservare il privilegio di ascoltare ancora per lungo, lunghissimo tempo, i racconti dei suoi ospiti. Ora brancolo nel buio. Sento parlottare Dorian Gray e Dioniso, i gestori del club, sul mio destino. Dioniso è veramente molto arrabbiato con me. Il fatto è che mi sembrava poco gentile non accettare di bere e così… insomma, essendo astemia, mi sono fatta passare sottobanco (non posso dire da chi) drink analcolici, ma sono stata scoperta da Dioniso e… In questo momento è davvero furioso. Spero che Dioniso plachi presto la sua ira. Vorrei poter trovare un accomodamento con lui. Ad ogni modo, vi consiglio di attenervi alle regole, se non volete avere problemi: un avventore ha accolto l’invito da parte di Afrodite di salire in stanza con lei. La moglie lo ha saputo (nel club ci deve essere anche una talpa) e gli ha fatto scrivere una lettera dal suo avvocato per la separazione. Un altro avventore è salito in stanza con “Il Succubo”. Ebbene, di lui non si sa più nulla.
Vi farò avere, non appena possibile, altre notizie. Intanto, vi lascio una mia relazione dei fatti, non si sa mai…
***
Soggiorno nel Ritrovo dei decaduti
La prima cosa che mi sono chiesta, entrando nel club, è stata: “Ma che meraviglia è mai questa?”. Sono rimasta incantata dalla creatività e dall’originalità dell'atmosfera. Credo che il consulente di Dioniso e di Gray, nel riunire in un unico ambiente tutte quelle anime di decaduti, abbia avuto un’idea straordinaria.
La prima esimia personalità che ho incontrato è stata proprio Dioniso e, ahimè, ho cercato di fare la furba proprio con lui. Al suo invito di bere e di darmi allo stordimento non ho resistito. Mi sono finta ebbra di “succo d’amarena”. 😮 Sul momento, lui non se n’è accorto. Ed, infatti, fortunatamente, ho fatto in tempo a intrattenermi con tutti gli ospiti del locale, ma poi… Poi... Vabbè... ora subisco la sua furia e tutto il resto è e sarà storia…
Dopo Dioniso, ho incontrato Lucifero. Incredibile! L’unico con il quale non mi sono sentita in imbarazzo: non bere non è stato un problema. A lui interessava più che ascoltassi la vera storia del peccato originale dalla sue labbra…”peccato” per chi vuole chiamarlo tale, s’intende.
È arrivato quindi il turno di Zeus. Beh! Devo dire che, non appena l’ho visto, ho provato un po’ di soggezione. Ma poi, il padre di tutti gli dei, è entrato subito in confidenza con me e mi ha sciorinato tutto il suo disappunto per i preconcetti che si hanno su di lui, sul fatto che sia visto soprattutto come un traditore seriale di sua moglie. “Nessuno si sofferma mai sulla mia storia, sulla mia infanzia, sui miei traumi”. Che dire? Non è da tutti mettersi nei panni di uno psicoterapeuta e ascoltare il grande Zeus.
Imbattermi in Papa Legba, per quanto mi riguarda, è stato provvidenziale per due ragioni: la prima è che Papa Legba è solito chiedere da bere all'avventore e non offre nulla. Questa sua ingenerosità, però, mi ha fatto comodo. Dopo due succhi d’amarena, stavo già sul punto di dover andare alla toilette; la seconda è che lui, in qualità di “guardiano di cancelli”, potrebbe tornarmi utile per cercare una via d’usciata da qui, nel caso le cose con Dioniso si mettessero ancora peggio.
L'incontro con Madre Shipton è stato, per certi versi, commovente. Come rimanere indifferenti a una frase come questa?: “non sono mai stata amata, mai desiderata, mai sfiorata o guardata con passione”.😥
Medusa ha catturato tutta la mia attenzione e lì, davvero, trattenere le lacrime è stata dura. A pensare che all’inizio Medusa si è fatta scrupolo che potessi avere paura di lei.
Quando è arrivato il momento dell’incontro con Dorian Gray, il mio cuore è sobbalzato, e… Ops… devo tornare da Papa Legba.... mi ha fatto cenno di avvicinarmi. Tornerò per parlarvi dei personaggi. Cinque minuti…
PERSONAGGI
Scusate se ho interrotto la mia relazione, ma davvero dovevo capire che cosa volesse Papa Legba. Sta cercando di mediare con Dioniso. Fortuna che mi ha preso in simpatia… Vedremo! Ho poco tempo perché a breve dovrò tronare da lui… Per il momento posso solo rassicurarvi che anche per voi, una volta entrati nel club, sarà impossibile non rimanere ammaliati dai racconti degli ospiti. Ne troverete davvero tanti, sapete? Creature fantastiche, dei, demoni, deceduti umani e molti altri, tra cui artisti del calibro di Frida Khalo (non potete capire l’emozione che ho provato nel trovarmi davanti a lei!)
Effettivamente In vino veritas: tutti, e dico tutti gli ospiti, vi racconteranno la loro vita con sincerità disarmante, senza freni inibitori, svelandovi i loro sentimenti più autentici.
Sappiate che ogni ospite del club avrà qualcosa di irrisolto o che riterrà di dover chiarire con l’avventore umano. Il punto di vista dell’ospite di turno a volte potrà stupirvi, mettervi a disagio o rendere inevitabile l’empatia. Potrà anche capitare di essere messi quasi nella condizione di dover rinunciare alle vostre certezze sui fatti narrati e aprirvi all’impossibile. Sappiate, inoltre, che molti ospiti sanno molto bene come usare la captatio benevolentiae. Non mancheranno sia ospiti diretti e sfacciati che giocheranno la loro partita (l'incontro con un vivo è un evento speciale per loro, di cui approfittare) più sulla “tentazione”, altri, forse meno temibili, invece si dimostreranno quasi noncuranti dell’opinione che avete o avrete su di loro.
STILE NARRATIVO
Il consulente di Dorian Gray e Dioniso ha usato un registro stilistico di pirandelliana memoria, per il quale io stessa ho un debole. Gli ospiti del club (i personaggi) si raccontano direttamente all’avventore (il lettore). È una delle tecniche narrative che apprezzo molto. Non posso farne mistero, avendola io stessa impiegata in più di una pubblicazione. La lettura risulta immersiva, coinvolgente, facile e veloce. I capitoli sono brevi e ciascuno è dedicato a un personaggio. Gli intermezzi, dove i personaggi si scambiano battute, sono divertenti e leggeri.
Un libro prezioso quanto un amico vero e originalissimo per struttura e idea creativa.
Ah! Il nome della meravigliosa consulente di Gray e Dioniso, a cui si deve l'apertura di questo straordinario club, è: Cassandra Poussin in arte Morgana De Lioncourt, a cui va tutta la mia gratitudine per avermi dato tutte le emozioni delle "Interviste Impossibili" ben condotte.
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