Cari lettori,
benvenuti in questo doppio "presenta autore". Eh sì, oggi a presentarsi sono due autrici: Laura Costantini e Loredana Falcone, che ringrazio per la loro disponibilità. Già dalla foto che le ritrae si evince la loro complicità e il loro affiatamento. Scrivere a due mani non è affatto semplice. Rispetto e stima reciproca sono prerequisiti indispensabili quando si decide di co-firmare la medesima opera. “Tutte feriscono, l’ultima uccide” (locuzione latina omnes feriunt, ultima necat che appunto significa tutte feriscono, l'ultima uccide) è l'ultimo romanzo che le due autrici hanno pubblicato. Edito da Il Vento Antico Edizioni, certamente è meritevole di molta attenzione da parte di noi lettori.
E ora lascio la parola a Laura Costantini e Loredana Falcone.
Oggetto o pianta o animale che CI rappresenta
Siamo in due, un duo scrittorio e quindi direi che l’oggetto che meglio ci rappresenta sia una bilancia a due piatti, che si “sbilancia” una volta da una parte e una volta dall’altra.
Che cosa leggiamo
Di tutto, perché siamo curiose. Ma abbiamo un debole per i romanzi storici e per i thriller con protagonisti ben delineati e mai stereotipati.
Che cosa scriviamo
I libri che ci piacerebbe leggere. Non ci lasciamo ingabbiare da un genere, ci piace sperimentare: prima persona o terza onnisciente; location italiane e internazionali, intrecci di ogni genere ed epoca. Il nostro marchio di fabbrica è che, spesso, le protagoniste sono donne. E sono vere.
Il nostro ultimo romanzo è…
“Tutte feriscono, l’ultima uccide” edito da Il Vento Antico Edizioni. Si tratta di un thriller ambientato nella Roma dei nostri giorni ma con rimandi alla storia antica e al culto del fuoco sacro di Vesta. In questo caso ci troviamo davanti, anche, una coppia di investigatori sui generis: il maresciallo Quirino Vergassola e il giornalista Nemo Rossini. Maturi, un po’ grassottelli, buone forchette e ancor migliori seguci con il fiuto per gli indizi.
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