Cari amici lettori e autori,
in questa intervista conosceremo meglio La Ruota Edizioni. A parlarcene è Maristella Occhionero, la fondatrice di questa casa editrice rigorosamente NoEap, che ringrazio per aver trovato il tempo di rispondere alle domande, peraltro in modo puntuale ed efficace. La Ruota edizioni è una piccolo-media realtà editoriale, ma di grande professionalità. Basti pensare anche alla sola risposta che Maristella Occhionero ha dato sulla questione editing. Non tutte le case editrici, infatti, curano questo fondamentale aspetto. Anche se mi dispiace ammetterlo, talune c.e.NoEap hanno editing trascurati e frettolosi o addirittura inesistenti: sto parlando di meravigliosi ghost editing da far accapponare la pelle agli autori, che si rivedono recapitare i propri file senza il minimo intervento da parte di un editor, nonostante sia loro garantito per contratto. In compenso, però, ricevono dalla stessa editrice mille elogi per la scrittura impeccabile. Che cosa comporta questo maldestro tentativo di blandire l’autore deluso? Un lavoro di auto-editing snervante e inaspettato che implica necessariamente sviste nella manipolazione di frasi e concetti dell’ultimo minuto. Il problema non finisce qui, perché ciò è squalificante soprattutto per l’editore che, in questo modo, viene parificato per scarsa serietà alle “case editrici” a pagamento.
Ricordo come sempre che conoscere gli editori è importante sia per gli autori sia per i lettori: per i primi perché capire a chi inviare i propri manoscritti non è un dettaglio, almeno che non si voglia fare del proprio manoscritto una specie di volantino da inviare “’ndocojocojo”, e per i secondi perché potrebbero scoprire piccole perle letterarie di difficile reperibilità negli scaffali delle librerie.
Ora lascio la parola a Maristella Occhionero, non prima, però, di invitarvi tutti, autori e lettori, a visitare il sito de La Ruota Edizioni, che indico in calce all’intervista.
Com’è nata la casa editrice La Ruota?
Io e il mio compagno Antonio Contoli siamo da sempre degli accaniti lettori e appassionati di scrittura (io sono più per la narrativa e lui per la poesia). Dopo anni di collaborazioni con agenzie letterarie e case editrici, spinta soprattutto da lui, mi sono lanciata in questo progetto editoriale che racchiude tutto quello che ci sarebbe piaciuto ritrovare in una casa editrice.
Che cosa vi contraddistingue rispetto ad altre case editrici?
Forse la cura del testo, l’editing e la ricerca di aiutare gli autori a perfezionare i loro scritti senza stravolgerli o compromettere lo stile.
Cosa significa oggi essere un editore indipendente?
Significa tanto lavoro e molte difficoltà per riuscire a farsi conoscere e ad avere un po’ di pubblicità e una presenza in qualche scaffale di libreria. Significa tanta passione.
Qual è l’errore o quali sono gli errori che, secondo voi, un autore emergente commette nel presentarvi un proprio progetto editoriale?
Il non mettersi in discussione. Email di presentazioni molto arroganti o troppo confidenziali, l’impazienza nel ricevere subito una risposta (se ci mettiamo tempo è perché leggiamo veramente gli scritti che ci inviate!).
Quanto per voi è importante la figura dell’editor per accompagnare l’autore nella fase antecedente alla pubblicazione?
Secondo me è fondamentale, è quello il cuore di una casa editrice.
Quali caratteristiche cercate in un autore?
Disponibilità a collaborare, la voglia di mettersi in gioco per revisionare insieme il proprio testo e per promuoverlo e poi sicuramente l’educazione e la cordialità.
Come scegliete un manoscritto?
Se lo stile è accattivante e fluido e la trama originale e avvincente lo scegliamo.
Che cosa pensate dell’“editoria” a pagamento?
Pensiamo che stravolge completamente il ruolo dell’editore che dovrebbe prendersi carico di un bel progetto per farlo conoscere a quanti più lettori possibili e non avere come unico obiettivo quello di prendere soldi dagli autori.
Preferite il cartaceo o l’e-Book?
Preferiamo il cartaceo ma pubblichiamo anche in e-book.
Quali progetti avete per i prossimi anni?
Di continuare così e crescere sempre di più. Di non smettere di trovare libri belli da pubblicare.
Che cosa vi rende soddisfatti di questo mestiere e che cosa no?
La nostra passione è diventata un lavoro e questo è bellissimo però è tutto molto faticoso e quindi speriamo di affermarci di più per poter avere le giuste ricompense per il lavoro che svolgiamo ogni giorno.
A vostro avviso perché siamo più un paese di aspiranti autori che non di lettori e di chi è la responsabilità se si legge così poco?
Forse c’è un po’ di arroganza in giro e di egocentrismo e anche forse di voglia di raggiungere gli obiettivi con la strada più facile. Sicuramente leggere è un impegno, per alcuni può essere anche faticoso (anche se io trovo che sia meraviglioso), ma se non si legge non si può capire che cos’è la letteratura, la narrativa e quindi non si può produrla.
Volete dare qualche consiglio agli scrittori emergenti?
Non siate troppo autoreferenziali. I diari personali, le biografie devono essere sorprendenti per avere un valore letterario altrimenti è meglio inventare una bella storia.
Dove sono acquistabili i libri da voi editi?
In tutte le librerie online e ordinabili in tutte quelle fisiche, anche nelle grandi catene.
Ci volete parlare dei libri che avete in uscita?
Sta per uscire un nuovo giallo ambientato nelle Marche dal titolo “Il colpevole è il koala” di Patrizia Baglioni. L’autrice oltre a essere brava a tenere alta la tensione narrativa ha donato anche un pizzico di ironia alla storia rendendola veramente piacevole da leggere.
Il vostro sogno come editori?
Che in Italia si legga di più e non sempre gli stessi autori.
Che cosa vorreste dire ai lettori? Avete qualche consiglio da dar loro su come scegliere i libri?
Sperimentate anche testi nuovi, autori emergenti perché potrebbero stupirvi e se volete qualche consiglio di lettura siamo disponibili! Scriveteci pure a info@laruotaedizioni.it