Carissimi,
benvenuti in questa nuova rubrica dedicata agli autori della microeditoria No Eap. Chi di voi già mi segue sa che nelle interviste tendo a essere irriverente e dissacrante, ma in questa sede cercherò di fare la brava e di limitarmi a domande mirate a conoscere meglio l'ospite della giornata. Dalle risposte certamente avrete agio di conoscere meglio la persona che si nasconde dietro un'opera letteraria o poetica. Molto, infatti, anche di inaspettato può emergere da una semplice chiacchierata.
E ora pronti a conoscere un po' meglio Elena Gianasso come persona e come autrice? Sì? E allora vamos! Eh no! Prima vi ricordo di iscrivervi al gruppo Facebook che amministro ("Solo editoria non a pagamento"), sempre che siate curiosi di scoprire nuovi autori della microeditoria non a pagamento.
Chi si nasconde dietro l’autrice di “Camelie”? Puoi parlarci un po’ di te, delle tue passioni e dei tuoi interessi?
Ciao ti ringrazio per l'opportunità.
È un piacere!
Che dirti di me? Scrivo per passione. Mettere su carta le emozioni è un balsamo per l'anima, mi aiuta ad affrontare le delusioni e a tenere a bada i miei demoni.
Ho scritto e pubblicato solo poesie che spesso mi escono di getto nel cuore della notte.
Ascolto molta musica, soprattutto italiana, mi piace il cinema e andare a mostre.
Che bambina era Elena? E che adolescente?
Mi è sempre piaciuto scrivere fin da piccola, ho sempre avuto molta fantasia. A scuola la mia materia preferita è sempre stata italiano, alle medie la mia professoressa ci faceva leggere molto e fare delle schede dei libri che anche se faticose mi hanno aperto un universo, facendomi scoprire i vari personaggi delle storie che leggevo, entrando in intimità con loro e vivendo sulla mia pelle le loro avventure.
Se dovessi raccontarti con un quadro, quale quadro sceglieresti e perché?
La pittura mi è sempre piaciuta, il mio artista preferito è Klimt ma mi piace molto anche Schiele per il modo con cui raffigura i corpi.
Ti direi Il Bacio oppure La maternità entrambi di Klimt.
Ci vuoi raccontare qualche aneddoto legato alla tua raccolta poetica “Camelie”?
Camelie è nato per caso, un caro amico mi ha spronato a mandare le poesie a piccole casa editrici senza farmi illusioni. Quando Giada Altomare di Anothercoffiesandstories mi ha proposto di pubblicare il cuore, mi è saltato un battito, avevo timore che il libro non piacesse ma poi mi sono buttata.
La tua location ideale per scrivere?
Io scrivo molto spesso di notte, quando intorno c'è silenzio. Usando il cellulare mi appunto sensazioni, luoghi e visioni che mi ispirano.
Che cosa significa per te oggi scrivere poesia?
Vorrei che la poesia smettesse di essere considerata un genere adatto soltanto a chi ha fatto studi "alti", la poesia è per tutti e può essere compresa ed interpretata.
Hai 1000 caratteri per sfogarti su ciò che non ti piace o non sopporti. Faccene sentire quattro!
Da buona Scorpione sono un tipo passionale, sensibile, sognatrice. Credo nell'amicizia. Non sopporto il pietismo e la falsità.
Preferisco sempre una brutta verità che una bella bugia.
Quali generi letterari ti appassionano di più?
Leggo di tutto tranne saggi e horror
Fisica quantistica, storia della musica e filologia romanza. Se fossi costretto a studiare approfonditamente una di queste tre materie, quale scrglieresti e perché?
Da buona studentessa di liceo classico e lettere ti rispondo Filologia Romanza e storia della musica.
Odio la matematica.
Un caso di abdaction. Purtroppo gli alieni ti hanno rapito. Hai tre minuti per parlare loro della nostra civiltà (o inciviltà .... come preferisci).
Gli umani sono un genere affascinante, sono sensibili, hanno abitato un pianeta bellissimo ricco di inestimabili tesori.
Se avessi l'opportunità di viaggiare nel tempo, dove andresti e perché?
Parigi perché è la mia città del cuore, romantica, e crogiulo di culture diverse.
Hai la possibilita di comunicare per via onirica con un personaggio del passato. Chi sceglieresti e di che cosa vorresti parlare con lui/lei?
Non ho un mito specifico, ma Anna Karenina e Madame Bovary sono due donne che mi sarebbe piaciuto conoscere per comprendere i loro travagli interiori, i loro amori infelici e la società in cui vivevano.
Che cosa vorresti far sapere ai tuoi lettori?
Sono una scrittrice esordiente, sarei felice che i lettori riuscissero a sentire come proprie le sensazioni che esprimo nelle mie poesie.
Hai un episodio della tua vita o legato alla scrittura che ti piacerebbe condividere con noi?
Per la prima volta quest'anno sono stata al salone del libro dall'altra parte degli stand grazie al mio secondo libro "Punto e Altrove" ed è stata una emozione fortissima che mi ha commosso.
Oggi una persona conosciuta in fiera mi ha confidato che ha condiviso sul suo stato WhatsApp alcune mie poesie, la cosa mi ha colpito e inorgoglito perché vuol dire che ho colto nel segno.
Ti ringrazio, Elena, per esserti prestata a rispondere con puntualità e precisone alle domande che ti ho posto.
Alla prossima con un nuovo autore o autrice da conoscere!
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