GRUPPO DI LETTURA "Solo Editoria No Eap" 2022-2023
Carissimi,
annuncio con piacere piacere la formazione di questo nuovo gruppo di lettura.
PROGRAMMA-CALENDARIO LETTURE
Dieci autori, dieci libri in dieci mesi! (Autrice ritirata: nove membri)
Il regolamento è pubblicato sul gruppo Facebook "Solo Editoria No Eap: lettori e autori"
-Novembre 2022: "Chiamata dall'Inferno" di Elisa Averna - Dark Abyss Edizioni - Formato cartaceo su Amazon 13,30 €
-Dicembre 2022: "Tre minuti a mezzanotte" di Maria Mezzatesta - Santelli Editore - Formato cartaceo su Amazon 14,24 €
-Gennaio 2023: "Tutto per la fama" di Elisa Mura - Ode Edizioni - Entrambi i formati. Su Amazon Kindle 2,99 €. Cartaceo ancora non disponibile.
-Febbraio 2023: "Che jera na toseta" di Sandra Dal Pra - Robin - Entrambi i formati. Su Amazon Kindle 3,49 € cartaceo 9,25 €
-Marzo 2023: "L'ultima opportunità" di Maria Acosta Diaz Dia - Tektime - Entrambi i formati. Su Amazon Kindle 2,99 Cartaceo 9,98 €
-Aprile 2023: "Anime immonde" di Giuseppe Vivona - Jack Edizioni - su Amazon Kindle 3,90 € Cartaceo 10,00 €
-Maggio 2023: "Siamo come le lumache" di Laura Moreni - Bertoni Editore - entrambi i formati. su Amazon Kindle: 3,74 ; cartaceo: 18,05
-Giugno 2023: "Libera, il cielo fatto di mare e di lampare" di Cinzia Passaro - Scatole Parlanti - entrambi i formati. Su Amazon Kindle: ; cartaceo: 16,15 €
-Luglio-Agosto 2023: "Eclissi Perpetua" di Jessica Marchionne Words Edizioni - Su Amazon Kindle 3,99 €
-Settembre 2023: La banda dei Calioti di Ferdinando Martino - Robin Edizioni - Su Amazon solo formato cartaceo 13,30 €
BIOGRAFIA
Nata nell’anno 1959 si è laureata in Sociologia a Madrid. In questa città ha lavorato in un’emisora di radio, Onda Latina. Cerca di tirarsi su con diversi lavori (commesa, reporter di radio, poffessoresa di sostegno per bambini, cameriera). Dall’anno 1994 comincia a scrivere e inviare i suoi racconti a concosi letterari. Nell’anno 2000 ritorna alla sua città di nascita, A Corugna (Spagna ) e cerca di continuare a scrivere e a imparare tutto quello che serve per questa sua passione: la scrittura. Fa la volantinaia, la commesa, la aiuto cuoco e allo stesso tempo comincia a imparare il galiziano, la sua linguamadre; vuole scrivere in questa lingua così musicale.
Nell’anno 2010, ha già 50 anni, decide di imparare l’italiano, una lingua che ama da tanto tempo. È proprio in questa lingua che vinse il primo premio di racconti in lingua italiana della Scuola di Lingue a Corugna con il racconto La faticosa vita dei proffessori, era di quattro mesi che aveva cominciato a studiare la lingua.
È nell’anno 2015 quando comincia con il suo mestiere di traduttrice con il versamento alla lingua spagnola di un capitolo di un libro di scherma scritto in italiano del XVII secolo del maestro Alfieri, è stato un incarico del suo proffessore di scherma storica. Da questo momento non si è fermata: un’altra traduzione di un libro di un altro maeestro di scherma, questa volta del XVI secolo, Achille Marozzo. Nell’anno 2017 comincia la sua colaborazione con la editora online Tektime come traduttrice, si deve dare a conoscere, cosí traduce Le pagine perdute di Ugo Nasi. Da quell’istante non si è mai fermata, adesso sono quasi 40 le traduzioni fatte di qualsiasi genere: romanzo storico, thriller, …
Proprio nell’anno 2017, dopo aver subito un brutto periodo in famiglia, conosce a Sergio Presciutti che le chiedi di scrivere un romanzo con lui. Così nasce L’ultima opportunità, il suo primo libro pensato, sentito e scritto in italiano.
DESCRIZIONE/QUARTA DI COPERTINA
Anno 2014 - Ancona: Uno scienziato, discendente di Giuglelmo Marconi, ha inventato un tipo di umanoide molto speciale che cambierà l`Umanità. Tutto era andato liscio. La vendita della prima generazione di umanoidi era inziata un mese prima. Le persone erano impazzite, soprattutto quelle che avevano denaro sufficiente per acquistare un robot in grado di parlare, fare la tata con i bambini, cucinare, stirare, insomma una sorta di tuttofare in grado di eseguire qualsiasi lavoro quotidiano. Ora però, Gianluca stava cercando di fabbricarne una versione più economica ma che avesse però caratteristiche simili alla precedente, anche se non così evolute come quelle dei primi esemplari realizzati nell`impianto di produzione dislocato nei pressi di Ancona. Un edificio che aveva iniziato a costruire proprio nel momento in cui gli venne in mente la soluzione...Anno 7485: gli animali si sono impadroniti della Terra e gli umani sono diventati i loro schiavi. Cosa è successo veramente?
PRESENTAZIONE
Strillo:
Un descindente di Marconi crea un robot per aiutare gli umani (anno 2014). Molti millenni dopo questo fatto, le cose sono cambiate molto sulla Terra: gli animali e le macchine sono i padroni e gli uomini abitano in gabbie.
Genere e temi trattati:
L’ultima opportunità é una fiaba moderna? Forse sì. È una distopia? Può darsi. Per essere una fiaba bisogna che gli animali parlino, lo fanno; quindi, è una fiaba. Per essere una distopia bisogna che il mondo che descrive sia un mondo cattivo, dove tutti quanti sono infelici, dove l’ambientazione è lobrega, dove i personaggi non provano la speranza affinché la loro vita cambi. Allora, non è una distopia: certo che a volte descrive un mondo cattivo, certo che molti dei personaggi sono infelici, certo che a volte l’ambientazione è lobrega, ma la speranza c’è, perché la storia che si svolge nel libro sta cimentata sulla speranza.
Ci sono momenti tristi ma anche divertenti come l’avventura degli orsi poplari, Renato e Renata, che salgono su un iceberg e arrivano fino alla Pianura Padana senza poter fare niente per evitarlo.
Oppure ironia, con Valvo, un robot prepotente, che crede essere un Doge di Venezia mentre passeggia sui corridoi del Palazzo Ducale.
La trama ha dei balzi nel tempo, imprescindibile per capire l’insieme.
Stile narrativo:
Lo stile di L’ultima opportunità, questo mi mette un po’ in imbarazzo, di solito scrivo in maniera classica: descrizioni, i dialoghi con il trattino prima di scrivire cosa dice un personaggio e quando finische di parlare, a patto che si debba scrivere qualcosa dopo, come disse mentre mangiava la sopa, ad esempio. Si può dire che la mia maniera di scrivere è cinematografica: descrivo quello che immagino con la mente. Nel libro ci sono descrizioni di luoghi come la stazione di Guglielmo Marconi, la Pianura Padana, il percorso che fanno alcuni protagonisti nel libro e altri luoghi che sono state fatte con l’aiuto di foto su Internet, di mappe e tutto quello che mi serviva affinché l’ambientazione fosse il più realistico possibile.
E allora, vi chiederete, come fai con gli animali? Gli animali non parlano, come è possibile che parli di stile realistico se gli animali dicono delle cose e hanno dei sentimenti e li raccontano ad altri animali? E allora, qui entra la mia immaginazione a volte un po’ pazza: mi metto nelle scarpe delle animali, nella pelle, divento anch’io un animale. Non sono un’esperta, a dire il vero, ma abbiamo visto sulla TV documentari di animali, il suo atteggiamento, sappiamo che la tigre si muove con elganza ma che è anche un gatto grande, comunque se ha paura, si comporterà come un gatto. Abbiamo visto come le tartarughe cadono a terra e si rovesciano (anch’io ho avuto due piccole tartarughe) e abbiamo osservato come riuscivano a mettersi in piede un’altra volta. No voglio annoiarvi con esempi. Dalla maniera di muoversi un animale immagino la sua maniera di pensare. Sarà sbagliata? Certamente, ma lo scopo di un romanzo di questo tipo è quello di mostrare alle persone che lo leggono che non siamo solamente gli animali umani a avere dei sentimenti, che altri animali che abitano la Terra hanno un pensiero che non conosciamo perché non riusciamo a capirli, che tutti quanti abitiamo la Terra abbiamo il diritto di vivere in santa pace.
RECENSIONI DEI MEMBRI DEL GRUPPO:
Recensione di Ferdinando Martino
Recensione di Maria Mezzatesta
(?)
Recensione di Jessica Marchionne
VIDEO DEDICATI AL ROMANZO
Sopraffazione dell'uomo sugli animali
INTERVISTE
Intervista all'autrice da parte dell'editore
SITO EDITORE
INTERVISTA ALL'EDITORE - N.B. Tektime non è inquadrabile in una casa editrice No Eap e neanche Eap per il suo metodo di pubblicazione particolare chiamato "Revenue Sharing".
Intervista a Danilo Clementoni di Tektime Edizioni
LINK PER L'ACQUISTO:
CONTATTI AUTRICE
Twitter:
@mariaacostadiaz
Facebook: Maria Acosta Diaz
Instagram di Maria Acosta Diaz: @donatella_daaosta
QUALCHE BREVE COMMENTO