GDL N. 2 CALENDARIO:
GENNAIO: “Chiamata dall’Inferno” di Elisa Averna – Dark Abtss Edizioni – Solo formato cartaceo € 13,30
Genere: thriller psicologico sperimentale (nuovo stile narrativo “breathless”)
FEBBRAIO: “Onda di piena” di Alessandra Cardi – Scatole parlanti – ; Formato cartaceo: € 16,15; Formato digitale: €5,99
Genere: narrativa non di genere/saga familiare
MARZO: “Gli indesiderabili” di Elisa Mura - PUB ME –Segreti in giallo – Collana Editoriale- Formato cartaceo: € 13,30; Formato digitale: € 2,99 (disponibile anche in Kindleunilimited €0,00)
Genere: fantasy storico
APRILE: “La stanza di Molly” di Gianluca P. Amati – Jack Edizioni - Formato cartaceo € 14,00; Formato digitale: €3,99
Genere: thriller soprannaturale
MAGGIO:"Delitto sotto le torri" di Luca Viozzi - Giaconi Editore - Solo formato cartaceo €11,40
Genere: mistery
GIUGNO: “Il lenzuolo” di Paolo Dal Canto - Edizioni Mondo Nuovo - Formato cartaceo € 18,00 , Formato digitale ancora non disponibile.
Genere: thriller/fantasy
LUGLIO: “Amor Roma” di Eliana Calabria –Argento Vivo Edizioni- Solo formato cartaceo € 14,00
Genere: narrativa contemporanea
AGOSTO: “Il coraggio di scegliere” di Sabrina Carli - Formato cartaceo: € 12,00; Formato digitale € 1,49
(disponibile anche in Kindleunilimited € 0,00)
SETTEMBRE: "Quattro anni in fumo" di Marco De Matteis - Capponi Editore
OTTOBRE: "Storia di un numero" di Davide Rossi - Rossini Editore - Solo Formato cartaceo € 13,99
Genere: narrativa contemporanea
DESCRIZIONE/QUARTA DI COPERTINA
Nella fiorente Parigi della Belle Époque si intersecano le vicende di tre ragazzi che hanno in comune un’inspiegabile caratteristica: un dono particolare, un potere che li rende prede di pregiudizi e fanatici. Michel, bruttino ma di buon cuore, è in balìa di una madre vanitosa finché non viene lasciato al suo destino. La sua carta vincente è l’enorme talento nell’arte della raffigurazione. Emma, una gitana cresciuta da distratti attori girovaghi, danza e finge di predire il futuro per creduloni, ma in realtà proprio questa finzione la porta a scoprire di cosa è davvero capace. Vicken è l’ambizioso figlio di un illusionista ungherese di successo, che si applica per diventare il degno successore di suo padre, addirittura auspica a superarlo, ma combina un disastro dietro l’altro, fino a quando il destino non gli fa dono di una insperata soluzione. Un romanzo tra fantasia e storia, tra arti arcane e nascenti, tra invenzioni e trucchi di magia, tra efferati omicidi e misteriosi uomini in nero.
BIOGRAFIA
Nata e cresciuta a Genova, classe 1985, diplomata come operatrice tecnico del turismo. Sin da piccola i miei genitori mi hanno trasmesso la passione per il cinema e il teatro. Leggo un libro dietro l'altro e sono un' appassionata di fantasy e manga, ma mi approccio a qualsiasi genere letterario. Scrivo riassunti di tutti i libri che seguo e invento spesso delle storie che rimangono nella mia testa. Vorrei lasciare un segno del mio passaggio a coloro che verranno.
PRESENTAZIONE/NOTA AUTORE
Quando si scrive un romanzo di questo genere ci si chiede in maniera naturale ciò che lo ha ispirato, come si sono portate avanti le ricerche storiche, quali particolari si sono dovuti adattare per non riportare delle castronerie. L’intreccio è stato collocato subito nei primi anni della Belle Époque, un altro periodo che mi affascina amando le storie in costume, agli albori di un’epoca che percorre la via della modernità. Naturalmente, se si parla di questo passaggio, non può mancare Parigi, una città che ho amato e visitato in prima persona, il viaggio più bello della mia vita: ho visitato il Louvre, ammirato il lungo Senna, visto uno spettacolo al Moulin Rouge, tutti luoghi che troverete nel romanzo. Prima di iniziare a scrivere avevo delle idee precise; sono partita dalla guerra franco-prussiana per permettere a Michel di assistere alla costruzione della Tour Eiffel; quindi, di aver raggiunto una certa maturità. Lo svolgimento si è poi ben incastrato con la data dell’esposizione universale, l’apertura dei cabaret e del Cirque D’Hiver. Ricercando ho scoperto che, quando da piccolo guardava fuori dalla finestra, Michel non avrebbe potuto scorgere la basilica del Sacro Cuore perché non c’era ancora negli anni scelti. La costruzione è iniziata proprio dopo la sua nascita, lo stesso si può dire del palazzo del Parlamento a Budapest. Vicken, prima di lasciare la sua città, ammira ciò che ancora non è stato portato a termine, seduto sulle rive del Danubio. Per le città di Emma e Vicken ho scelto Vienna e Budapest, i loro panorami e posizioni geografiche filavano. Ho ammirato la capitale austriaca nelle immagini in tv durante il concerto che si tiene a Capodanno ogni anno, così come la sala meravigliosa in cui l’orchestra di esibisce. Essendo appassionata di musica classica e di Strauss family in particolare, ho deciso di incastrare qualche tassello. L’episodio della tragica morte di un Asburgo è stato un altro pezzo che ho voluto inserire, solo per dovere di informazione. Per Budapest il discorso è un po’ diverso. Non la conoscevo quasi per niente, ma mi affascinano le capitali dell’Est Europa, per cui ho un pochino osato e ho imparato delle cose anch’io. Altro elemento su cui mi sono documentata è stato ciò che riguarda la prestigiazione dell’epoca, eventi all’avanguardia se pensate che non c’erano i trucchi di oggi. L’idea è sorta grazie ai film e ad alcuni programmi televisivi sulla magia da palcoscenico. Naturalmente conoscevo già la storia di Houdini, ma nelle ricerche ho trovato un altro nome importante ovvero Houdin, un illusionista francese che ha ispirato tanti suoi colleghi, naturalmente anche il mio Fàbiàn ha seguito le sue orme e studiato la funzione dell’albero di arance. Il Cirque d’Hiver è un’altra scoperta giunta durante la stesura, ma mi ero poi ricordata di averlo visto in un film francese. Ho pensato fosse più consono di un circo tradizionale, per convincere la famiglia di Vicken a lasciare il paese natio e trasferirsi a Parigi. Tutto è frutto di fantasia, ricerca e un pizzico di fortuna nel riuscire a far combaciare gli avvenimenti con il romanzo. Io mi auguro che apprezzerete questo mio viaggio, trascorso insieme a dei compagni eccezionali. Anche con Vicken e la sua mancanza di senso dell’orientamento.
RECENSIONI
Dal blog letterario Amabili letture
Dal blog letterario "Amante di libri"
Dal blog di Maika Medici "A libro aperto"
RECENSIONI DEI MEMBRI DEL GRUPPO
Dal blog letterario di ELISA AVERNA
Recensione di Alessandra Cardi
Recensione di Gianluca P. Amati
Recensione di Marco De Matteis
VIDEO DEDICATI AL ROMANZO
QUALCHE BREVE COMMENTO
SITO DELL'EDITORE
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