Cari lettori e autori,
Se conoscete romanzi INTROSPETTIVI, sulla CONOSCENZA DI S non ancora menzionati, vi invitiamo calorosamente a condividerli nei commenti qui sotto, con l'attenzione di segnalare solo opere che abbiano ricevuto una scrupolosa revisione editoriale. La qualità delle opere presentate è cruciale per offrire ai lettori un'esperienza letteraria appagante. Che siate appassionati lettori, scrittori emergenti o amanti della narrativa per tutte le età, i vostri suggerimenti sono di grande valore per arricchire questa lista.
Grazie per il vostro contributo!
I romanzi qui indicizzati si focalizzano principalmente sui pensieri, sentimenti, processi interiori dei personaggi. L'autore esplora le sfumature psicologiche ed emotive dei protagonisti, spesso attraverso riflessioni profonde, analisi di sé stessi e dialoghi interni. I romanzi introspettivi in generale mettono in evidenza la crescita personale, i conflitti interiori, le scoperte psicologiche e le trasformazioni dei personaggi nel corso della trama.
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ROMANZI DI AUTORI EMERGENTI NO EAP - MICROEDITORIA
"Il becchino di Amsterdam" di Domenico Abascià - Edizioni Epoké
L’immagine di un becchino fortunato crea disagio. Lo stesso che vivono i protagonisti di questo volume. Cinque ragazzi che, catapultati in una realtà diversa da quella del loro paese, mettono in discussione loro stessi e i preconcetti con cui sono cresciuti.
"Il segreto del vento" di Alessandra Montali - Another Coffee Stories
Dopo essere stata abbandonata, Francesca decide di iniziare una nuova vita nelle Marche, dove strani déjà-vu la collegano a un passato dimenticato. Con l'aiuto di Giusy, una cartomante appassionata, intraprende una tormentata ricerca di sé e delle sue radici, affrontando minacce legate al riemergere della verità, ma trovando sostegno in nuovi legami.
"Violetta selvatica" di Lisa Guerrini - Another Coffee Stories
Segue la vita di Cloe, da una difficile infanzia a una maturità dominata dalla ricerca di autenticità e la lotta contro insuccessi e disturbi d'ansia. In questo caos interiore, emerge la possibilità di rinascita, offrendo una storia di forza e riallineamento con l'identità autentica. Il romanzo invita i lettori a esplorare la speranza e a ritrovare se stessi nella narrazione di questa lotta interiore umana.
ROMANZI DI AUTORI SELF PUBLISHING - AUTOPUBBLICAZIONI
ROMANZI CLASSICI E DI AUTORI ITALIANI EDITI DA CASE EDITRICI GRANDI O PICCOLO-MEDIE
ROMANZI DI AUTORI STRANIERI TRADOTTI IN ITALIANO
"Delitto e castigo" di Fëdor Dostoevskij
Segue la storia di Rodion Raskolnikov, uno studente impoverito di San Pietroburgo, che compie un omicidio e affronta le conseguenze psicologiche e morali del suo atto. La profondità della caratterizzazione di Raskolnikov e la narrazione del suo processo di pensiero interiore sono tra gli aspetti distintivi del romanzo. L'autore utilizza il monologo interiore e altre tecniche narrative per far emergere la complessità psicologica del personaggio principale. La trama si intreccia con una profonda esplorazione delle idee filosofiche e morali, concentrandosi sulla lotta interiore di Raskolnikov tra la giustificazione razionale del suo crimine e il senso di colpa che lo tormenta.
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"Diario" di Anaïs Nin - 6 Libri
Serie di sei volumi che raccoglie il diario dell'autrice dal 1914 fino al 1974. Questi diari sono spesso considerati una delle opere più significative di Nin e sono noti per la loro profonda introspezione. Mentre non è propriamente una serie di romanzi, bensì una raccolta di diari, il lavoro di Anaïs Nin è intensamente introspettivo. Nei suoi diari, Anaïs Nin riflette apertamente sulle sue esperienze personali, relazioni, desideri e conflitti interiori.
-"Diario" Vol. 1
Termina nell'inverno del 1934, quando Anaïs lascia Parigi per raggiungere New York. Anais scrive sui treni, ai tavolini dei caffè, mentre aspetta per un appuntamento: come un talismano, porta il diario sempre con sé.
-"Diario. 1934-1939" Vol. 2
La narrazione inizia con l'arrivo a New York, dove Otto Rank chiama l'autrice per aiutarlo come psicoanalista, portando successo e una vita vibrante in città. Nonostante nuove amicizie e conferme della sua vocazione di scrittrice, gli eventi traumatici della guerra civile spagnola e della Seconda guerra mondiale pongono fine a un modo di vivere costruito con fatica e amore, culminando in una seconda partenza per New York, questa volta segnata dalla fuga e dallo smarrimento.
-"Diario. 1939-1944" Vol. 3
Negli anni Quaranta a New York, Anaïs Nin affronta difficoltà, isolamento e la consapevolezza crescente di sé. Pur vivendo un periodo di guerra, cerca di costruire un mondo "vivibile" attraverso amicizia, amore e attenzione alle persone a lei care, mentre diventa una scrittrice nota e ammirata negli Stati Uniti.
-"Diario. 1944-1947" Vol. 4
Nel 1944, Anaïs Nin vive a New York con persistente estraneità e rifiuto dell'integrazione in un mondo grigio e unidimensionale. La sua risposta è concentrarsi sui rapporti umani autentici, escludendo ogni forma di snobismo e mostrando interesse equo sia per sconosciuti che per personaggi celebri.
-"Diario. 1947-1955" Vol. 5
Nell'inverno del 1947, Anaïs Nin sperimenta un contrasto tra la gioia armoniosa in Messico e la dura realtà al suo ritorno negli Stati Uniti. La frattura tra arte e vita la spinge a cercare sollievo nella natura, sentendosi spezzata; dopo una fase di ribellione e ripensamento, supera una crisi psicologica e, dopo quattro anni di analisi, emerge libera, piena di vitalità e dedicata alla scrittura.
-"Diario. 1955-1966" Vol. 6
Si ritrova "nel presente" e vuole trasmettere agli altri il frutto di anni di esperienza come donna e come scrittrice: la felicità sta nelle piccole cose, non nelle vette dell'estasi. Nel sesto volume del suo diario Anaïs Nin non è più la protagonista: questo sarà "il diario degli altri".
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"Espiazione" di Ian McEwan
La storia è caratterizzata dalla profonda analisi dei personaggi e delle loro esperienze interiori.
A tredici anni un amore che sboccia può sembrare un plagio. Una ragazzina che assiste a una violenza può convincersi di aver riconosciuto il responsabile e far condannare un innocente, rovinandolo e rovinandosi. Perché tutta la vita sarà segnata dalle conseguenze. La ragazzina crescerà, diventerà una scrittrice, ma non si libererà del peso dell'ingiustizia inferta a un innocente, alla propria sorella innamorata e in fin dei conti anche a se stessa.
"Foto di gruppo con signora" di Heinrich Böll
Esplora le vite interiori e le complessità psicologiche dei suoi personaggi. La trama segue il viaggio di un gruppo di turisti tedeschi in Italia, ma il focus si sposta sulla caratterizzazione profonda dei singoli individui, esaminando le loro relazioni, le ansie personali e le riflessioni interiori.
"I dolori del giovane Werther" di Johann Wolfgang von Goethe
Considerato uno dei primi romanzi introspettivi nella letteratura occidentale. Pubblicato nel 1774, il romanzo è scritto in forma di lettere e segue il protagonista, Werther, mentre esprime i suoi sentimenti, pensieri e emozioni attraverso una serie di lettere indirizzate a un amico. La narrazione del romanzo si focalizza intensamente sulla psicologia di Werther, offrendo un'analisi dettagliata dei suoi sentimenti amorosi, delle sue passioni e del suo tormento emotivo. Goethe esplora il tema del romanticismo e dell'amore non corrisposto, concentrandosi sulla mente del protagonista attraverso il suo scambio epistolare.
"Il giovane Holden" di J.D. Salinger
Segue il flusso di pensieri e l'analisi profonda del protagonista, Holden Caulfield. La narrativa si concentra sulle sue riflessioni interiori, umori rabbiosi e disillusione nei confronti del conformismo e dell'ipocrisia della società. L'attenzione è posta sull'esperienza interiore di Holden, contribuendo a creare un ritratto psicologico ricco e complesso del personaggio.
"Il mondo di Sofia" di Jostein Gaarder
Romanzo introspettivo. La trama segue la storia di una giovane ragazza, Sofia, che inizia a ricevere misteriose lezioni di filosofia da parte di un mentore misterioso. Il romanzo esplora le profondità del pensiero filosofico attraverso il percorso di crescita di Sofia, mettendo in luce riflessioni e domande profonde sulla vita, l'esistenza e la natura della realtà. La narrazione offre un'immersione nella psiche della protagonista e nel suo processo di autoesplorazione filosofica.
"La montagna incantata" di Thomas Mann
Il romanzo, sebbene non segua il modello tradizionale del flusso di coscienza che caratterizza alcuni romanzi introspettivi, esplora dettagliatamente la psicologia dei personaggi attraverso le loro interazioni, dialoghi e monologhi interiori. Il protagonista, Hans Castorp, trascorre un periodo prolungato in un sanatorio in montagna, e la narrazione si concentra non solo sulla sua esperienza fisica ma anche sui cambiamenti psicologici e filosofici che attraversa durante la sua permanenza.
"La metamorfosi" di Franz Kafka
La storia segue Gregor Samsa, un commesso viaggiatore che si sveglia un giorno trasformato in un enorme insetto. Il focus del racconto è sulla sua reazione e sull'evoluzione della sua percezione di sé e del mondo circostante. La narrazione esplora in profondità gli stati d'animo, le riflessioni e le percezioni interiori di Gregor di fronte alla sua metamorfosi, fornendo una visione dettagliata del suo mondo interiore. La storia è spesso interpretata come un'analisi della solitudine, dell'alienazione e della condizione umana.
"La montagna incantata" di Thomas Mann
Il romanzo è noto per la profondità psicologica dei suoi personaggi e per l'analisi dettagliata delle loro esperienze interiori. La trama si svolge in un sanatorio in montagna, dove i personaggi sono immersi in lunghe conversazioni filosofiche, riflessioni sulla vita e sulla malattia. La narrazione offre uno sguardo approfondito nelle menti dei protagonisti, esplorando temi complessi come la malattia, la morte, l'amore e la ricerca di significato.
"La nausea" di Jean-Paul Sartre *Romanzo/diario filosofico
La trama segue Antoine Roquentin, un intellettuale che vive una profonda crisi esistenziale mentre esplora la sua percezione del mondo. Il romanzo è intriso di riflessioni filosofiche e offre un'introspezione dettagliata nella psiche del protagonista, esplorando le sue angosce, le sue osservazioni sulla condizione umana e il suo senso di alienazione. La narrazione si concentra sul mondo interiore di Roquentin, rendendo il romanzo un esempio di letteratura introspettiva associata all'esistenzialismo.
"La notte del professore Andersen" di Solstad Dag
Il professor Andersen, docente di letteratura a Oslo, assiste a un omicidio dalla finestra. Tuttavia, la sua incapacità di denunciare il crimine e la crescente fascinazione per l'assassino generano una suspense unica. Questo "giallo di inazione" sfida la morale, l'umanesimo e la responsabilità individuale, offrendo una riflessione esistenziale sulla coscienza umana e il ruolo dei valori culturali nella società contemporanea.
"La versione di Barney" di Mordecai Richler
Il romanzo mescola elementi introspettivi con la satira sociale e la commedia. Nel suo tardo periodo di vita, Barney Panofsky scrive per difendersi dalle accuse di omicidio e altre calunnie lanciate dal suo nemico Terry McIver. Sorseggiando whisky e fumando Montecristo, ripercorre la sua vita da giovane ebreo a Montreal alla Parigi degli anni '50, ritornando poi in Canada per trasformare le sue esperienze in sitcom di successo.
"Le ore" di Michael Cunningham
Pubblicato nel 1998, il libro si basa sul romanzo "Mrs. Dalloway" di Virginia Woolf ed è strutturato in tre storie parallele ambientate in periodi diversi. Queste storie seguono tre donne: Virginia Woolf stessa, Laura Brown (una casalinga degli anni '50), e Clarissa Vaughan (una donna moderna dei nostri giorni). Ogni storia è legata a "Mrs. Dalloway" e condivide temi di vita quotidiana, rapporti interpersonali, e la ricerca di significato. Il romanzo esplora le complessità delle vite interiori dei suoi personaggi, utilizzando la prospettiva interiore per immergersi nei loro pensieri, desideri e conflitti personali.
"L'insostenibile leggerezza dell'essere" di Milan Kundera
Chi è pesante non può fare a meno di innamorarsi perdutamente di chi vola lievemente nell'aria. La trama segue le vite di diversi personaggi, esplorando le loro profonde riflessioni filosofiche e psicologiche sulla vita, l'amore, la leggerezza e il peso dell'esistenza. Kundera utilizza il pensiero dei personaggi come strumento per esplorare temi esistenziali e filosofici, offrendo un'introspezione ricca e complessa nelle complesse sfumature dell'essere umano.
"L'uomo che voleva essere colpevole" di Henrik Stangerup
L'omicidio commesso in una società futuristica scandinava diventa un atto di insufficiente adattamento sociale. Torben, l'assassino, sottoposto a cure psichiatriche, cerca disperatamente di essere giudicato e punito, sfidando un sistema che nega la responsabilità individuale. La storia diventa un processo kafkiano alla rovescia, esplorando l'angoscia dell'isolamento, la spirale di dubbi e lo sfaldarsi dell'identità, riflettendo sulla condizione umana in un mondo che evita la dimensione etica.
"Madame Bovary" di Gustave Flaubert
Il romanzo si concentra sulla vita di Emma Bovary e offre un'analisi approfondita dei suoi pensieri, desideri e le sue emozioni. Flaubert utilizza uno stile narrativo dettagliato per esplorare la psicologia del personaggio principale, mostrando le sue insoddisfazioni e la ricerca di una vita più appagante. L'autore utilizza la tecnica del flusso di coscienza per entrare nella mente di Emma e per esplorare le sue percezioni del mondo circostante.
"Mrs. Dalloway" di Virginia Woolf
Pubblicato nel 1925, il romanzo è noto per la sua narrazione psicologica profonda e l'attenzione dettagliata ai pensieri e alle emozioni dei personaggi. La storia si svolge durante una singola giornata a Londra e segue la protagonista, Clarissa Dalloway, mentre si prepara per una festa che terrà quella sera. La narrazione si muove attraverso i pensieri e le percezioni di vari personaggi, offrendo un'intima esplorazione delle loro vite interiori. Virginia Woolf utilizza la tecnica del flusso di coscienza, che permette ai lettori di entrare nella mente dei personaggi e di seguire il flusso continuo dei loro pensieri.
"Siddharta" di Hermann Hesse
Romanzo profondamente introspettivo. La storia segue il viaggio spirituale del protagonista, Siddharta, attraverso la ricerca di significato e saggezza nella vita. Il romanzo esplora le profondità della mente di Siddharta mentre attraversa diverse esperienze, ricerca la verità interiore e cerca di raggiungere l'illuminazione. Le riflessioni filosofiche e spirituali del personaggio principale offrono un'introspezione approfondita sul significato della vita e sulla ricerca dell'identità.
"Timidezza e dignità" di Dag Solstad
Può essere considerato in parte un romanzo introspettivo. La trama segue la vita di un professore di storia, Elias Rukla, mentre affronta un momento cruciale nella sua carriera accademica e nella sua vita personale. La narrazione offre uno sguardo dettagliato sui pensieri e le riflessioni interiori del protagonista, esplorando le dinamiche della sua mente e le complesse interazioni con il mondo circostante. Tuttavia, la componente introspettiva non domina completamente il romanzo, che affronta anche temi sociali e politici.
"Ulisse" di James Joyce
Pubblicato per la prima volta nel 1922, l'opera è un capolavoro modernista che si concentra sulla vita quotidiana di tre personaggi principali (Leopold Bloom, Molly Bloom e Stephen Dedalus) durante un singolo giorno a Dublino, l'16 giugno 1904. L'aspetto introspettivo del romanzo si riflette nella tecnica di scrittura di Joyce, che esplora profondamente i pensieri, le emozioni e le percezioni dei personaggi. Joyce utilizza uno stile narrativo sperimentale, tra cui il flusso di coscienza, per offrire una rappresentazione dettagliata della psicologia dei personaggi.
"Un uomo che dorme" di Georges Perec
La storia di uno studente che la mattina dell'esame, invece di alzarsi, lascia suonare la sveglia e richiude gli occhi. Segue il racconto della sua vita ordinaria, in cui giorno dopo giorno si educa all'indifferenza per tutto: non voler più niente, vagare, dormire, perdere tempo; tenersi lontano da ogni progetto e da ogni smania; essere senza desideri, senza risentimenti, senza ribellione...