Cari lettori e autori,
Se conoscete romanzi che trattano il tema del SUICIDIO e che non sono stati ancora menzionati, vi invitiamo calorosamente a condividerli nei commenti qui sotto. Vi preghiamo di fare attenzione a segnalare solo opere che abbiano ricevuto una scrupolosa revisione editoriale. La qualità delle opere presentate è cruciale per offrire ai lettori un'esperienza letteraria appagante. Che siate appassionati lettori, scrittori emergenti o amanti della narrativa per tutte le età, i vostri suggerimenti sono di grande valore per arricchire questa lista.
Grazie per il vostro contributo!
ROMANZI DI AUTORI EMERGENTI NO EAP - MICROEDITORIA
"Fiori recisi. Storia di un'aspirante suicida" di Scilla Salvi - Scatole Parlanti
Sono trascorsi diversi anni da quando la vita di Stella è cambiata per sempre, da quando il legame con i suoi genitori si è spezzato, rendendola un fiore reciso, privato della sua linfa vitale e destinato a deperire. Nel suo presente non ci sono amici, se non immaginari, non ci sono amori, se non sbagliati, e non c’è famiglia, se non uno sbiadito surrogato.
"Il supervisore dei suicidi" di Claudio Secci - Delos Digital
Nel 2109, dopo una catastrofe, gli umani colonizzano il pianeta KB34, sfruttando la zona sud, mentre il ribelle androide Magnus0 controlla la ricca zona nord con un esercito di androidi. Lewis Harper, incaricato di prevenire suicidi umani, si trova coinvolto nella crescente guerra per le risorse vitali, mettendo a rischio la sopravvivenza umana su KB34. Sarà possibile resistere alle minacce dei Magnus e garantire un futuro nel nuovo mondo, o gli umani saranno costretti a ritornare sulla Terra?
"La stagione dei suicidi" di Ugo Mazzotta - Todaro Editore
Il suicidio di una donna senza nome e il disegno che il “matto del villaggio” tratteggia su una panca del commissariato sono i due elementi dai quali prende il via l’ennesima indagine del commissario Prisco. Un commissario Prisco insolitamente inquieto, che non trova pace nemmeno nelle sue passeggiate sugli Appennini abruzzesi. Con molti dubbi e difficoltà, riuscirà a scoprire le ragioni di quella morte e di altri fatti che solo a lui sembrano collegati, nonostante gli indizi portino a investigare in ambienti differenti.
"Vieni a Locoscuro (Cose strane, amori strani, gente strana)" di Giulia Massetto - Eretca Edizioni *Racconti
Dodici mesi, dodici storie. Locoscuro è una realtà idilliaca soltanto in apparenza: dietro la facciata di un paese di pianura tranquillo e pittoresco, le vite dei protagonisti celano misteri irrisolti, sofferenze quotidiane e mancanze incolmabili. Nei racconti "Per colpa di Tiziano" e " la fine di tutto" il tema del suicidio è centrale.
ROMANZI DI AUTORI SELF PUBLISHING - AUTOPUBBLICAZIONI
"La prima volta in cui sono morta" di Marta Minotti
Gennaio 2015.Silvia viene ritrovata in casa da suo marito appesa al lampadario della loro camera da letto, ma non è morta, ha solo perso i sensi e Paolo fa in tempo a chiamare i soccorsi e a salvarle la vita. Con l’aiuto di suo padre e della figlia Marianna, Silvia cercherà in ogni modo di recuperare il pezzo di memoria che le manca e che contiene i ricordi che ha perso, proprio quelli che precedono il suo suicidio.
"Mister suicidio" di Nicole Cushing
Un adolescente, disadattato e problematico, vive rapporti conflittuali con la madre psicotica, il padre inetto, un fratello demente e i coetanei, che al tempo stesso lo deridono e lo temono; e, naturalmente, con Mister Suicidio, la ‘voce’ ambigua e provocatrice che gli parla nella testa e che fa di tutto per convincerlo a togliersi la vita. Come trattenere i propri impulsi, omicidi e autodistruttivi?
ROMANZI CLASSICI E DI AUTORI ITALIANI EDITI DA CASE EDITRICI GRANDI O PICCOLO-MEDIE
"L'amore che mi resta" di Michela Marzano
La sera in cui Giada si ammazza, Daria precipita in una sofferenza che nutre con devozione religiosa, perché è tutto ciò che le resta della figlia.
"La ragazza della morte" di Irene Nonnis
Nata in una famiglia complessa, Irene affronta le sfide della vita dopo la morte della nonna e il ritorno improvviso del padre. Il suo rapporto simbiotico con la madre le offre un'apparente normalità fino al suicidio di quest'ultima, spingendo Irene a riconsiderare la propria vita. Con uno stile ironico, "La ragazza della morte" esplora il percorso di Irene nell'accettazione del dolore, offrendo un ritratto frizzante della ricerca incessante della sua identità.
"La vita di chi resta" di Matteo B. Bianchi
Un romanzo che racconta il dolore di chi sopravvive al suicidio di una persona amata. "Quando torni io non ci sarò già più." Sono le ultime parole di S. a Matteo, pronunciate al telefono. Sembra una comunicazione di servizio, invece è un addio. Quel giorno Matteo torna a casa, la casa in cui hanno vissuto insieme per sette anni, e scopre che il suo compagno S. si è tolto la vita. Perché l'ha fatto?
ROMANZI DI AUTORI STRANIERI TRADOTTI IN ITALIANO
"Gente senza storia" di Judith Guest
(tentativo di suicido per senso di colpa)
Due fratelli fanno una gita in barca, ma vengono sorpresi dalla tempesta. Soltanto Conrad sopravvive ed in seguito tenta il suicidio e viene riconverato in un ospedale psichiatrico. Il ritorno alla normalità sarà duro, perché egli si sente in colpa per la morte del fratello, nonostante non sia stata colpa sua.
ACQUISTA (usato)
"I demoni" di Fëdor Dostoevskij
"Petr Verchovenskij, guidato ideologicamente dal demoniaco Stavrogin, è a capo di un'organizzazione nichilista e lega i suoi seguaci con una serie di delitti. L'ultima vittima è Satov, un ex-seguace convertitosi alla fede ortodossa. Per coprire il delitto Petr obbliga Kirillov a scrivere una lettera di autodenuncia, prima di suicidarsi. Altri delitti, apparentemente immotivati, seguono e solo il suicidio di Stavrogin che si impicca nella soffitta del suo appartamento, sembra porre fine all'azione di questi £demoni". La disillusione generale e il senso di impotenza di fronte alle forze della società e della politica portano alcuni personaggi a rinunciare alla vita stessa come atto di protesta o di sfida contro l'ordine esistente. Il tema del suicidio nel romanzo sottolinea la crisi morale e spirituale che affligge la società russa del XIX secolo e riflette la disperazione esistenziale dei personaggi di fronte alla corruzione e al caos del loro tempo.
"La mite" di Fëdor Dostoevskij
Tratta in modo completamente nuovo il tema del suicidio, facendo narrare una dolorosa vicenda familiare da un marito meschino a cui muore la moglie suicida. "Immaginate un uomo, accanto al quale sta stesa su un tavolo, la moglie suicida che qualche ora prima si è gettata dalla finestra. L'uomo è sgomento e ancora non gli è riuscito di raccogliere i propri pensieri"
"La signora Dalloway" di Virginia Woolf
Il suicidio è un tema centrale che permea la trama. Il personaggio Septimus Warren Smith, un reduce della prima guerra mondiale, lotta con disturbi mentali e il trauma di guerra. Afflitto da allucinazioni e paranoia, e sentendosi isolato e incompreso dalla società, Septimus si toglie la vita. Il suo suicidio rappresenta una critica alla mancanza di comprensione e supporto per i veterani di guerra e pone in discussione i tabù e le difficoltà legate alla salute mentale nella società dell'epoca. Il romanzo esplora il tema del suicidio come una manifestazione dell'alienazione e della disperazione interiore dei personaggi in un contesto sociale che non riesce a fornire sostegno e comprensione adeguati.
"Le vergini suicide" di Jeffrey Eugenides
Esplora il tema del suicidio attraverso la storia di cinque sorelle adolescenti, le figlie dei Lisbon, una famiglia cattolica conservatrice. Dopo che la più giovane delle sorelle si suicida, le altre ragazze cominciano a mostrare segni di profonda disperazione e isolamento. Il romanzo analizza le dinamiche familiari, il desiderio di libertà e l'oppressione che portano alla tragica decisione delle ragazze di mettere fine alle proprie vite. Eugenides dipinge un ritratto complesso e toccante delle conseguenze del suicidio, mettendo in luce i temi della fragilità adolescenziale, della solitudine e dell'alienazione.
"Madame Bovary" di Gustave Flaubert
Il personaggio principale, Emma Bovary, si suicida. La storia descrive la vita di Emma, una donna insoddisfatta e romantica, che vive una vita monotona e delusa in un matrimonio senza amore. La frustrazione e l'insoddisfazione di Emma portano alla sua tragica fine quando, nonostante i suoi numerosi tentativi di trovare la felicità attraverso amanti e fantasie romantiche, si rende conto che la realtà della sua vita non corrisponde alle sue aspettative. Il suo suicidio rappresenta una reazione estrema al suo senso di disperazione e alla sua incapacità di trovare una via d'uscita dalla sua infelicità.
"Piccoli suicidi tra amici" di Arto Paasilinna
Un bel mattino Onni Rellonen, piccolo imprenditore in crisi, e il colonnello Hermanni Kemppainen, vedovo inconsolabile, decidono di suicidarsi. Il caso vuole che i due uomini scelgano lo stesso granaio per mettere fine ai loro giorni. Importunati dall'incontro fortuito, rinunciano al comune proposito e si mettono a parlare dei motivi che li hanno spinti alla tragica decisione. Pensano allora di fondare un'associazione dove gli aspiranti suicidi potranno conoscersi e discutere dei loro problemi.
"Ruggine americana" di Philipp Meyer
Isaac English: vent'anni, timido, insicuro, ha il cervello di un genio ma il college rimane un sogno da quando la madre si è suicidata e lui, qualche tempo dopo, ha tentato di imitarla. Sarebbe morto se non l'avesse salvato Billy Poe.
"Suicide club" di Rachel Heng
A cento anni, Lea, grazie ai progressi medici, può aspirare a un'eternità seguendo regole rigorose. Tuttavia, la sua breve incursione nel rischio le fa perdere l'opportunità dell'immortalità. Coinvolta con il Suicide Club, un gruppo di ribelli che si batte per poter scegliere come e quando morire, scopre il fascino della vita intensa, ma la libertà ha un costo alto, portandola a riflettere sulla vera natura dell'eternità e sulla sua scelta di vivere o morire. In un conflitto tra rinunce e libertà, Lea si trova di fronte a una difficile decisione per il suo futuro.
"Tredici" di Jay Asher
Quando Clay Jensen ascolta il primo dei nastri che qualcuno ha lasciato per lui davanti alla porta di casa non può credere alle sue orecchie. La voce che gli sta parlando appartiene ad Hannah, la ragazza di cui è innamorato dalla prima liceo, la stessa che si è suicidata soltanto un paio di settimane prima. Per tutta la notte, quindi, guidato dalla voce della ragazza, Clay ripercorre gli episodi che hanno segnato la sua vita e determinato, in un drammatico effetto valanga, la scelta di privarsene.
"Veronika decide di morire" di Paulo Coelho
Veronika ha ventiquattro anni, una vita normale, eppure non è felice. Per questo decide di morire, ingerendo una dose eccessiva di sonniferi. Ma il tentativo fallisce e si risveglia tra le mura dell’ospedale psichiatrico di Villete, dove il suo cuore ammalato scopre un universo di cui Veronika non sospettava l’esistenza.