Cari lettori e autori,
Se conoscete romanzi ambientati a NAPOLI non ancora menzionati, vi invitiamo calorosamente a condividerli nei commenti qui sotto, con l'attenzione di segnalare solo opere che abbiano ricevuto una scrupolosa revisione editoriale. La qualità delle opere presentate è cruciale per offrire ai lettori un'esperienza letteraria appagante. Che siate appassionati lettori, scrittori emergenti o amanti della narrativa per tutte le età, i vostri suggerimenti sono di grande valore per arricchire questa lista.
Grazie per il vostro contributo!
ROMANZI DI AUTORI EMERGENTI NO EAP - MICROEDITORIA
"Acqua storta" di L.R. Carrino - Meridiano Zero
(Camorra)
Il romanzo segue Giovanni, figlio di un boss della camorra napoletana, mentre affronta un amore proibito con Salvatore, mettendo in pericolo la sua famiglia e sfidando le regole dell'organizzazione criminale.
"Alcuni avranno il mio perdono" di L.R. Carrino - Edizioni E/O
(Camorra)
Nella Napoli di oggi, straziata da una guerra tra fazioni che dura ormai da otto anni, il sangue camorrista si è confuso col sangue degli innocenti.
ROMANZI DI AUTORI SELF PUBLISHING - AUTOPUBBLICAZIONI
"Il Tesoro della Certosa" di Giovanni Nocella
In un'atmosfera turbolenta nella Napoli del 1648, segnata dalla rivolta di Masaniello, la vita di Lorenzo, funzionario del Consiglio Collaterale, e dei suoi amici viene sconvolta da un intricato intrigo di accuse e sospetti legati a un tesoro nascosto durante la rivolta. Lorenzo dovrà superare dubbi e esitazioni per indagare sulla sparizione del tesoro e proteggere se stesso e i suoi amici da chi è disposto a uccidere per trovarlo.
ROMANZI CLASSICI E DI AUTORI ITALIANI EDITI DA CASE EDITRICI GRANDI O PICCOLO-MEDIE
"Il mare non bagna Napoli" di Anna Maria Ortese *Raccolta di racconti
Raccolta di racconti ambientati a Napoli. Pubblicata nel 1953, questa opera è composta da una serie di racconti che esplorano la vita quotidiana, le tradizioni e le persone della città partenopea. Ortese offre una visione intensa e spesso critica della realtà napoletana, con storie che si muovono tra il realismo e l'elemento fantastico.
"Il ventre di Napoli" di Matilde Serao
Il romanzo è un affresco narrativo che descrive la vita e le condizioni sociali nel centro storico di Napoli durante la fine del XIX secolo. La storia offre uno sguardo penetrante sulla povertà, la disperazione e la lotta quotidiana degli abitanti del quartiere popolare di Napoli, esplorando temi sociali e politici dell'epoca.
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"La paranza dei bambini" di Roberto Saviano
(Camorra)
-"La paranza dei bambini" Vol. 1
segue la tumultuosa ascesa di una paranza, un gruppo di fuoco legato alla Camorra, guidato dal giovane Nicolas Fiorillo e composto da adolescenti senza futuro. Attraverso scorribande in scooter, imparano a sparare e cercano potere e soldi, prendendo il controllo dei quartieri di Napoli. Il romanzo esplora la vita di questi giovani intrappolati nella violenza e nelle scelte difficili, con il titolo che fa riferimento alle barche da pesca che cacciano ingannando con la luce, un simbolo della tragica caccia di questi ragazzi.
-"Bacio feroce"
La paranza guidata da Nicolas 'o Maraja si trova a dover consolidare alleanze e combattere per il controllo di Napoli. Tra baci feroci e tragiche alleanze, i ragazzi cercano il potere nelle oscure dinamiche della Camorra, dove ogni paranza ha le proprie ambizioni e le vecchie famiglie cercano di mantenere il loro dominio. La storia esplora le complesse dinamiche di potere, vendette e tradimenti in un mondo dove la violenza è legge e la sopravvivenza dipende dalla forza e dall'astuzia.
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"La pelle" di Curzio Malaparte
In questo romanzo, una devastante peste colpisce Napoli dopo l'arrivo degli alleati nel 1943, corrompendo non solo i corpi ma anche le anime, spingendo le donne alla prostituzione e gli uomini a perdere il rispetto di sé. La città diventa un inferno di abiezione, rivelando l'orrore di una peste morale causata dall'incapacità dei liberatori di comprendere le forze oscure che governano Napoli, e la lotta per la sopravvivenza si riduce a preservare la "schifosa pelle".
"Lo cunto de li cunti" di Giambattista Basile
Capolavoro della letteratura barocca napoletana scritto in una lingua teatrale. Composto da cinquanta favole, mescola elementi di libretti popolari, commedia dell'arte e teatro basso, creando un racconto fiabesco che ha ispirato maestri come Perrault e i fratelli Grimm, influenzando la letteratura italiana ed europea per secoli.
"L'Oro di Napoli" di Giuseppe Marotta
In questi racconti, pubblicati dal 1942 sul "Corriere della Sera" e primi a incontrare il favore del grande pubblico, Marotta mette in scena la vita nei bassi napoletani, tracciando una sorta di propria "biografia in pubblico": le vicende dello studente, dell'operaio del gas e dell'aspirante scrittore si allargano per i vicoli e le piazze, a comprendere i guappi, le cameriere, i vetturini e i nobili decaduti che la città popolano e vivificano.
ROMANZI DI AUTORI STRANIERI TRADOTTI IN ITALIANO