
Cari amici lettori e autori,
in questa intervista conosceremo meglio la casa editrice JACK EDIZIONI, che quest'anno ci riserva una gran bella sorpresa. Nel far west editoriale Jack Edizioni si distingue non solo per serietà, ma anche per le sue scelte narrative ben definite.
In un momento di così grande difficoltà per l’editoria in generale, e ancor più per la microeditoria e la piccolo-media editoria, l’invito di curiosare nel catalogo degli editori indipendenti è quanto mai valido. Suggerisco caldamente a tutti di navigare nella pagina Facebook di Jack Edizioni (link in calce) per conoscere le sue perle editoriali.
E ora lascio con piacere la parola ad Andrea Raguzzino che ringrazio per il tempo che mi ha dedicato e per la chiarezza con cui ha risposto alle domande.

Com’è nata la casa editrice JACK EDIZIONI?
La Jack Edizioni è nata nel 2022 come “costola” della Cura il mondo ETS, una associazione culturale che si occupa della salvaguardia del pianeta mediante la promozione di comportamenti virtuosi e sostenibili tesi a migliorare le condizioni di vita della presente e soprattutto delle future generazioni.
In quest'ottica, la Jack Edizioni svolge due compiti: quello da fungere da strumento di autofinanziamento per l'associazione, connotandosi quindi come casa editrice no profit, e quello di “avere cura del mondo” attraverso la diffusione di contenuti culturali, letterari e poetici.
Come scegliete un manoscritto?
La Jack Edizioni non sceglie le opere, sceglie le autrici e gli autori; ci interessa avere a che fare con persone che abbiano qualcosa da dire e qualcosa da dare, che condividano almeno in qualche misura gli ideali e i fini dell'associazione di cui la Jack Edizione è parte e che siano disposti a impegnarsi perché i loro scritti siano un vero e efficace strumento di miglioramento e cura del mondo.
Siamo fermamente convinti che avere cura del pianeta sia una nostra precisa e individuale responsabilità e che la diffusione della cultura sia uno degli strumenti più efficaci, se non il più efficace, per raggiungere l'obiettivo di consegnare alle generazioni future un mondo migliore di quello che abbiamo ricevuto.
Riteniamo di doverci occupare di ecologia, giustizia sociale, rapporti umani, eguaglianza di genere e così via e siamo convinti che il modo migliore per farlo sia sviluppare rapporti costruttivi con le nostre autrici e i nostri autori in quanto persone dotate di sensibilità, cultura e capacità non comuni.
Il mondo editoriale ormai è molto ampio, le case editrici sono davvero numerose e in molti optano per l’auto-pubblicazione. Perché un autore dovrebbe rivolgersi a voi?
Perché per noi “fare libri” è solo un aspetto, per quanto importante e dirimente, della nostra attività.
Ciò che più di ogni altra cosa ci interessa è sviluppare relazioni, creare sinergie, stabilire rapporti costruttivi che siano capaci di arricchire e migliorare noi e i nostri autori e autrici, perché siamo convinti che in questo modo si possono produrre libri capaci di incidere veramente sulla realtà sociale e di dare al lettore qual “qualcosa in più” che è raro trovare nel mare magnum dell'editoria contemporanea.
Siamo convinti che questo modo di lavorare paghi; ne abbiamo avuto una dmostrazione proprio in questi giorni, quando abbiamo saputo che uno dei nostri libri, "Due fuori luogo" di Daniela Gambino, è stato proposto per essere candidato per il Premio Strega 2023. A poco più di un'anno dalla nascita della nostra piccola casa editrice, crediamo che vedere una copertina con il nostro logo sulla homepage dello Strega sia un riconoscimento preziosissimo.
Dove preferite che siano acquistati i libri da voi editi?
I nostri libri sono tutti disponibili sia in formato cartaceo che in formato ebook su tutti i principali store online.
Sono distribuiti a livello mondiale da Amazon e quindi le versioni cartacee possono essere acquistate in qualsiasi libreria che si serva anche di Amazon come distributore.
In linea con la nostra filosofia, scegliamo un sistema di stampa on-demand: i nostri libri vengono stampati solo quando acquistati, e ciascun libro stampato viene poi venduto. In questo modo, si evitano le stampe inutili, le rese, le giacenze e il macero, con conseguente abbattimento dei costi sia in termini puramente economici che, cosa ben più importante, in termini ecologici e di risparmio energetico.
Riteniamo che questa scelta, che immaginiamo possa essere critica dai massimalisti della “editoria tradizionale”, non intacchi in maniera significativa sulla qualità dell'”oggetto libro” che offriamo ai nostri lettori, sia in termini di carta, che di rilegatura, che di leggibilità; in ogni caso, quand'anche i nostri “libri di carta” dovessero risultare di minore qualità rispetto a quelli stampati in maniera tradizionale,non torneremmo comunque indietro: la nostra è una scelta in primo luogo etica ed ecologica che non siamo disposti a negoziare per motivi “estetici”.
Avete una visione del mondo rilevabile da una citazione o un’immagine in cui rispecchiare i vostri propositi editoriali?
Cura il mondo ETS deve il suo nome a Heal the world, il capolavoro di Michael Jackson del 1991. Ci fa quindi piacere chiudere questa intervista citando un'altra canzone di questo grande artista:
If they wanna make the world a better place
Take a look at yourself and then make a change
Se vuoi rendere il mondo un posto migliore,
guarda bene te stesso e poi cambia qualcosa.

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